
Uomo in Arno salvato dai carabinieri
Firenze, 23 dicembre 2019 - Salvato dalle forze dell'ordine, a Firenze, un marocchino che si è gettato nel fiume Arno, ancora limaccioso dopo il maltempo di ieri, dal ponte Santa Trinita e che è stato raccolto nei pressi di ponte Vespucci. In particolare, riporta la questura, personale dell'Upgsp in servizio di pattuglione unitamente a una volante e a personale della polizia municipale interveniva per salvare l'uomo in balia della corrente. L'assistente capo della polizia di Stato Filippo Cozzi, già atleta di canottaggio per il gruppo sportivo Fiamme Oro, si è privato dei vestiti e si è agganciato a una corda, quindi si è gettato nel fiume per raggiungere l'uomo poi trasportato a riva tramite un cordone formato dai colleghi delle volanti e da agenti della municipale.
Il marocchino, tratto in salvo, è stato portato a Santa Maria Nuova per le cure. I primi a intervenire, in altro punto del fiume, erano stati il vicebrigadiere Fabio Ronci e il carabiniere scelto Giovanni Fragnoli del nucleo radiomobile che, scesi dall'auto, si sono velocemente lanciati in Arno. Ma, spiega l'Arma dei carabinieri, i due militari, gravati dal peso dell'equipaggiamento, sono stati costretti a rientrare a riva e a proseguire l'intervento raggiungendo l'altro punto di soccorso dove intanto agivano l'agente di polizia e i vigili urbani. I due carabinieri hanno però continuato a operare dando aiuto agli altri soccorritori, nonostante avessero ingerito acqua nella precedente attività di soccorso. Finito il salvataggio, infatti, vicebrigadiere e carabinieri scelto sono stati accompagnati in ospedale per accertamenti sanitari. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco.