Università, chi si laurea a Firenze e Siena trova più facilmente lavoro

Nel capoluogo toscano gli occupati dopo una triennale, ad un anno dal conseguimento del titolo, sono il 77,3% (+3,1%), a Siena si tocca il 78,4% (+9,4%), dati più alti rispetto a quello italiano (74%)

Un'aula di studenti (Foto d'archivio)

Un'aula di studenti (Foto d'archivio)

Firenze, 11 giugno 2020  - L'occupazione arriva prima per chi si laurea a Firenze e Siena: nel capoluogo toscano gli occupati dopo una triennale, ad un anno dal conseguimento del titolo, sono il 77,3% (+3,1%), a Siena si tocca il 78,4% (+9,4%), dati più alti rispetto a quello italiano (74%). È quanto emerge dal rapporto 2020 di Almalaurea, presentato oggi.

A Firenze per i laureati di secondo livello dopo un anno lavora il 73,8% a fronte del 71,7% della media nazionale. A cinque anni dal conseguimento del titolo, la percentuale di occupati sale all'87,6%, mentre è pari all'85,5% a livello italiano. Circa i settori di impiego, dal rapporto di Almalaurea emerge che il 69,9% dei laureati è inserito nel settore privato, il 26,1% nel pubblico. Migliora il dato dei laureati che terminano l'università in corso: sale al 45,8%, rispetto al 43,9% di un anno fa. Per quanto riguarda Siena si conferma la capacità dell'Ateneo di attrarre studenti fuori sede, oltre il doppio rispetto alla media italiana: 49,4% dei laureati contro il 23% del dato nazionale con una percentuale di laureati stranieri del 6,6% (rispetto al dato nazionale del 3,7%). Il tasso di occupazione dei laureati di secondo livello, a cinque anni dal titolo, è dell'86,9%. Il 77% dei laureati magistrali dopo cinque anni è inserito nel settore privato, mentre il 19,1% nel pubblico, il 3,9% nel non-profit: l'82,7% è occupato nei servizi, il 16,4% nell'industria e lo 0,5% nel settore dell'agricoltura.

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