LISA CIARDI
Cronaca

Un’impresa su cinque è di ultrasessantenni

A Firenze, il passaggio generazionale nelle imprese è critico, soprattutto per quelle familiari. Uno studio della Camera di Commercio evidenzia la sfida e l'importanza della formazione per affrontarla.

A Firenze e provincia, più di un’impresa su cinque è di proprietà di soci ultrasessantenni. Una situazione trasversale a tutti i settori, ma marcata per le attività immobiliari (circa il 25%), quelle finanziarie e assicurative (quasi il 24%), agricoltura, silvicoltura e pesca (oltre il 23%). In questo quadro, fotografato da uno studio della Camera di Commercio di Firenze, il passaggio generazionale è uno dei momenti più critici, soprattutto per le imprese familiari. Le statistiche rivelano che solo il 60% delle aziende resta in vita dopo l’ingresso della seconda generazione e di queste non più del 15-20% riesce a superare la terza generazione. Il quadro è ancora più critico per le società di persone, dove un’impresa su due è di proprietà di ultrasessantenni.

Anche in questo caso spiccano le attività immobiliari (72,9%), finanziarie e assicurative (60,7%), agricoltura e silvicoltura (57,4%), con l’aggiunta dei servizi di informazione e comunicazione (61,5%). Proprio il tema del passaggio generazionale è stato affrontato in un incontro organizzato dalla Camera di Commercio di Firenze e da PromoFirenze per affrontare gli aspetti societari, di governance, finanziari e fiscali del passaggio generazionale. A parlarne, moderati dal giornalista Francesco Selvi: Luca Parenti, vicepresidente di Nobel Partners Advisory; Giancarlo Barbieri, direttore generale di Mps fiduciaria; Gianni Bruschini, vicedirettore generale di Sici; Alberto Carisio per l’Ordine dei dottori commercialisti; Brunella Tarli, dirigente della Camera di commercio e presidente del consiglio arbitrale di Firenze. Infine Leonardo Bagnoli, presidente di Sammontana Holding, che ha portato la testimonianza della propria storia familiare di successo. "Pur in un quadro economico in rallentamento – ha detto Giuseppe Salvini, segretario generale della Camera di commercio di Firenze -, il territorio registra stabilità nella demografia d’impresa, con il segnale positivo delle società di capitali in crescita. L’anzianità degli amministratori, superiore alla media nazionale, è un limite e una debolezza. Il tema del passaggio generazionale richiede formazione e informazione per superare il nodo con consapevolezza".