
Un’estate agli Uffizi Due mesi di eventi alla scoperta dell’archeologia
Un’estate agli Uffizi nel segno dell’archeologia. Due mesi con iniziative, eventi, incontri, esposizioni e un libro. Il volume, curato da Fabrizio Paolucci (ed. Le Lettere) e dal titolo ‘I musei civici archeologici della Toscana’, offre una panoramica inedita di un patrimonio museale del tutto sconosciuto al turismo di massa. Sono descritti 15 musei archeologici toscani in ordine cronologico di fondazione, a partire dall’Accademia Etrusca di Cortona (Arezzo) nata nel 1727, per arrivare al Museo archeologico di Gonfienti di Campi Bisenzio (Firenze). Eventi su eventi e non ci si annoierà. Da domani al 18 giugno saranno offerti dal personale degli Uffizi percorsi di approfondimento gratuiti alle sculture antiche conservate sotto la Loggia dei Lanzi. Questo spazio architettonico, a tutti gli effetti una sala esterna degli Uffizi, accoglie assoluti capolavori della scultura dell’età imperiale, fra i quali spiccano la monumentale effige della cosiddetta Thusnelda, una barbara germanica, e i ritratti delle potenti donne della dinastia Ulpia: la madre dell’imperatore Traiano, Marciana e Matidia, rispettivamente sorella e nipote dell’imperatore.
Si potranno poi ammirare due mostre, di cui una virtuale. Nell’ambito della 23a edizione della rassegna ‘Le notti dell’archeologia’, dal primo al 30 luglio, è infatti in programma sul sito degli Uffizi l’esposizione virtuale sulle donne dell’antica Roma. Il racconto, dal titolo ‘Dominae. Per una Roma al femminile’, ha come protagoniste alcune donne che tra la fine della Repubblica e l’inizio dell’età imperiale seppero ritagliarsi uno spazio d’azione pubblica: testi di Novella Lapini e Silvia Barlacchi. Dal 4 luglio al 17 settembre la Galleria degli Uffizi ospiterà la mostra "Pecunia non olet. I banchieri di Roma antica", curata da Novella Lapini con la direzione di Fabrizio Paolucci, che illustrerà il complesso mondo dell’economia in epoca romana. Poi sono ripartiti gli incontri archeologici dei Dialoghi di Arte e Cultura, che andranno avanti fino al 13 settembre.
Il direttore degli Uffizi Eike Schmidt ha sottolineato che con queste iniziative "gli Uffizi questa estate promuovono tutta l’arte che per ragioni misteriose è esclusa dai riflettori e, forse proprio per questo, è ancora motivo di riflessione e di godimento. Un rifugio per chi vuole uscire dai soliti itinerari". "La Toscana diffusa si mostra ancora una volta, grazie a questa iniziativa cui la Regione offre il suo convinto sostegno, aprendo gli scrigni di tanti tesori nascosti - ha spiegato il presidente della Regione Eugenio Giani -. Sotto i riflettori ci saranno i musei comunali, le piccole realtà, i parchi archeologici troppo spesso ignorati dal grande pubblico e disertati dai flussi turistici tradizionali. Questa iniziativa che andrà avanti per tutta l’estate mostrerà la grande storia della Toscana antica, una trama diffusa che le grandi scoperte, come quella recente dei bronzi di San Casciano dei Bagni, o quella delle navi romane di Pisa, contribuiscono a promuovere e rilanciare".
Niccolò Gramigni