C’è una grande novità, ad appena un mese dal rogo che distrusse le due ambulanze in dotazione al comitato di San Godenzo della Croce Rossa. E’ di queste ore, infatti, la notizia che la Cri di Roma ha concesso in comodato d’uso un nuovo mezzo per le attività quotidiane nel comune montano alle pendici del Falterona.
Facciamo un passo indietro alla giornata di venerdì 22 gennaio, data che rimarrà nella memoria dei volontari del di San Godenzo della Cri. Un rogo, alle 4 di notte, distrusse in pochi minuti le due ambulanze, riducendo in cenere tutti i sacrifici fatti in tanto tempo. E gettando nell’angoscia i volontari della Cri.
A distanza di qualche settimana l’avvocato Francesco Rocca, presidente nazionale Cri, telefonò al presidente di San Godenzo Alessandro Massai, dando assicurazioni che i vertici non avrebbero lasciato soli i volontari della piccola comunità. Dalle parole ai fatti: la Cri ha concesso l’utilizzo in comodato d’uso, di una nuovissima e fiammante autoambulanza Fiat Ducato 250, dotata e attrezzata con moderni dispositivi di soccorso. Una curiosità: il mezzo era stato donato alla Croce Rossa Italiana dal Governo del Canada.
Riccardo Benvenuti