REDAZIONE FIRENZE

"Una gestione non più sostenibile"

Nessuna dichiarazione ufficiale da Prosperius, solo spiegazioni ufficiose riassumibili innanzitutto con una problematica: la camera iperbarica in questione è di vecchia generazione: un trasferimento all’altra sede sarebbe condizionato da norme poco chiare circa l’installazione. Occorre insomma che tutto sia a norma, ma non ci sarebbe una norma di riferimento aggiornata che indichi in maniera chiara e inequivoca come e dove posizionare il macchinario. Esiste poi un’altra camera iperbarica, portata però all’azienda per ricondizionarla e in seguito trasferirla.

C’è poi la valutazione più prettamente economica. Sollecitato da alcune associazioni, il prof. dott. Mario Bigazzi, 83 anni, una serie infinita di specializzazioni, dal ’74 fondatore e direttore del ‘Prosperius’, mise a disposizione la struttura. E "il Prosperius è stato sempre di grande supporto". Ma con la medicina ufficiale che non riconosce questo trattamento, la gestione è ritenuta "non più sostenibile. E di questo non siamo responsabili noi e neppure l’Asl".

g.sp.