REDAZIONE FIRENZE

Un service per finanziare una missione medica a Capo Verde

E’ quello messo in campo dal Rotary Club San Casciano Chianti, in collaborazione con l’Associazione Italiana Medici Oftalmologi

Maria Silva, Alba Serena Binazzi, Leandro Galletti

San Casciano Val di Pesa (Firenze), 26 febbraio 2020 – Finanzierà una missione medica a Capo Verde l'ultimo service condotto dal Rotary Club San Casciano Chianti. Seppur celata dietro una giocosa festa in maschera, la serata è stata un'altra importante occasione per raccogliere fondi da destinare a un progetto legato all’oftalmologia. “Grazie a fondi destinati dal nostro Club – ha spiegato il Presidente Leandro Galletti - un'equipe di medici specializzati in oftalmologia, diretti e coordinati dal Presidente dell’Associazione Italiana Medici Oftalmologi, professor Luca Menabuoni, si recherà a Capoverde ed opererà in loco bambini e adulti che hanno problemi agli occhi. Tutto è già pronto per la missione che, compatibilmente con le migliori condizioni meteo, si svolgerà nei mesi di settembre/ottobre”. E durante la serata la somma da devolvere al progetto si è ampliata grazie a una raccolta “speciale”. “La generosità dei nostri soci, che hanno messo a disposizione splendidi premi – ha aggiunto Galletti – ha permesso di organizzare una lotteria, legata a una festa in maschera, il cui ricavato andrà ad aggiungersi a quanto già destinato alla missione”. Presente alla serata in quanto amica del Club e trait d’union nella gestione operativa del progetto, Maria Silva, Consigliere del Presidente della Repubblica di Capo Verde, per questioni collegate alla diaspora, nonché presidente dell'Associazione Amicizia Italia Capo Verde che ha come obiettivo quello di organizzare specifiche missioni di tipo medico-chirurgico. “Come tutti i paesi in via di Sviluppo – ha detto Maria Silva – Capo Verde ha nella sanità il suo punto debole. Abbiamo pochi ospedali e pochi specialisti. Per questo, tramite l’Associazione Amicizia Italia Capo Verde, portiamo avanti soprattutto le missioni di tipo medico chirurgico, che hanno un grande impatto sul territorio. Questa che andiamo a realizzare grazie anche al contributo del Rotary Club San Casciano Chianti, è la nostra quinta missione, che metteremo in atto con il professor Luca Menabuoni. Non è la prima volta che il Club dà il proprio apporto a iniziative di questo tipo: proprio grazie a loro 40 bambini, operati per malformazioni urologiche, vivono oggi in condizioni normali”. “Le chirurgie che affronteremo con questa missione – ha concluso - sono di tipo semplice, poiché, come detto, non disponiamo di grandi strutture ospedaliere. Faremo le cataratte, anche ai bambini, nati con questa patologia congenita”. Fra l’altro, durante la serata, è stato servito un piatto tipico di Capo Verde: la cachupa. “E’ un piatto frutto di una cultura povera, - ha spiegato ai commensali Maria Silva - che oggi si mangia di meno, ma resta sempre il nostro piatto tipico. La base principale della ricetta prevede il mais lavorato, per renderlo digeribile, a cui si aggiungono vari tipi di fagioli: il risultato è molto simile, visivamente, a un minestrone contadino, per questo piace molto agli italiani. Viene poi aggiunta della carne, come le spuntature di maiale. Ma ne esistono varie versioni di cui anche una con pesce”. Alla serata ha preso parte anche Alba Serena Binazzi, Console onorario a Firenze della Repubblica di Capo Verde. “Quello appena trascorso – ha detto – è stato un anno di consolato importantissimo che mi ha permesso di vivere un’esperienza unica. Pochi giorni fa ho effettuato il mio primo ricongiungimento familiare: il 1° marzo arriveranno tre bambini meravigliosi con la mamma e si riuniranno con il padre che già da alcuni anni lavora a Firenze. Un motivo di grande orgoglio perché le pratiche burocratiche da espletare non sono state poche, ma la loro felicità ripaga il mio lavoro”.

Ilaria Biancalani