
La presenza straniera a Fucecchio sta assumendo una configurazione sempre più stabile, "rendendo pertanto necessario dotare le istituzioni di strumenti che facilitino da un lato l’approccio e la comprensione dei fenomeni legati alla presenza di nuovi cittadini, dall’altro l’istituzione di interventi mirati ad una comunicazione interculturale". A questa considerazione va aggiunta la necessità – rileva l’aministrazione comunale guidata dal sindaco Alessio Spinelli – "di affrontare l’emergenza umanitaria in Ucraina, garantendo aglistudenti ucraini trasferitesi nel Comune di Fucecchio una reale ed effettiva accoglienza scolastica, in continuità al percorso avviato la scorsa primavera". Per questo il municipio, si apprnde, ha dato il via libera al progetto presentato dall’Associazione di Promozione Sociale "Griot" di San Miniato. Un progetto che ha trovato positivo riscontro da parte dei dirigenti scolastici dell’istituto comprensivo Montanelli Petrarca, della direzione didattica statale e dell’istitutosuperiore Checchi.
Gli obiettivi? L’accoglienza e inserimento deiLminori di origine straniera nelle scuole del comune; il potenziamento linguistico per coloro che sono già in Italia da qualche tempo; lo sviluppo e la condivisione di tecniche didattiche inclusive con gli insegnanti delle scuole coinvolte per facilitare l’apprendimento di tutti gli alunni con difficoltà di apprendimento (italofoni e non); la formazione e l’autoformazione degli insegnanti; lo sviluppo del rapporto e della comunicazione tra scuola e famiglie; la partecipazione al tavolo zonale per l’educazione interculturale dell’Empolese-Valdelsa e la promozione di una rete tra le scuole di Fucecchio e le associazioni del territorio per facilitare una reale integrazione.