REDAZIONE FIRENZE

Il ’Santa’ debutta al Piazzale. Nuova vita per l’ex Flo’

Giovedì inaugurazione in grande stile: inviti vip e possibile arrivo di Santanchè. Il locale di Dimitri Kunz d’Asburgo trasformato in un discobar con ristorante.

Giovedì inaugurazione in grande stile: inviti vip e possibile arrivo di Santanchè. Il locale di Dimitri Kunz d’Asburgo trasformato in un discobar con ristorante.

Giovedì inaugurazione in grande stile: inviti vip e possibile arrivo di Santanchè. Il locale di Dimitri Kunz d’Asburgo trasformato in un discobar con ristorante.

A Firenze, anche le serate cambiano look. Dove un tempo brillavano i riflettori del Flo’, giovedì debutta il “Santa”, nuovo locale con vista mozzafiato su Firenze e un nome che, forse non troppo velatamente, strizza l’occhio alla ministra del Turismo Daniela Santanchè (che potrebbe essere presente, anche se non ci sono conferme ufficiali in merito). Il regista dell’operazione? Dimitri Kunz d’Asburgo, suo compagno, imprenditore e nuovo ’padrone’ di casa del Piazzale Michelangelo. Una prima serata su invito, con ospiti selezionati e un parterre che – a quanto pare – parlerà più la lingua della politica che quella della movida. Per il momento, il “Santa” (stessa denominazione del cocktail bar della famiglia Fratini di piazza santa Maria Novella) opererà come discoteca estiva, mantenendo la tradizione del Flo’ di offrire musica e divertimento sotto le stelle. Tuttavia, i piani futuri prevedono una trasformazione in discobar, con l’obiettivo di creare un ambiente più versatile e adatto a diverse occasioni. Il progetto del “Santa” si inserisce in un contesto più ampio di rinnovamento dell’area del Piazzale. Lo studio Archea dell’architetto Marco Casamonti è stato incaricato di riammodernare la struttura, con l’intento di valorizzare il luogo e ridurre l’impatto della struttura sulla collina. Tuttavia, il successo del progetto si è dovuto attenere al rispetto dei vincoli paesaggistici imposti dalla Soprintendenza. Con questo nuovo locale, Kunz punta a consolidare la sua presenza nel panorama fiorentino, offrendo un’esperienza unica in una delle location più suggestive della città.

Antonio Passanese