
Ieri un mini guasto sulla Faentina
Se lunedì è stato un guasto allo scambio che ha mandato in tilt la circolazione sulla tratta mugellana della Faentina, stavolta, ieri mattina un episodio più circoscritto: un problema al passaggio a livello tra Borgo San Lorenzo e Ronta che ha provocato 40 minuti di ritardo a un solo treno. L’episodio ha riacceso le polemiche dopo i lavori monstre di ammodernamento strutturale da oltre 140 milioni di euro messi in campo da Rfi. A salire sulle barricate è il sindaco di Marradi, Tommaso Triberti. "Ieri mattina – spiega – ci siamo svegliati con l’ennesimo problema sulla Faentina. Dopo un mese intero di stop della circolazione per i lavori, ci troviamo di nuovo a fare i conti con cancellazioni e ritardi. Capisco che un guasto possa capitare, soprattutto nei primi giorni di riapertura, ma la pazienza dei mugellani ha un limite, soprattutto dopo tutto quello che abbiamo già passato".
I lavori di ammodernamento si sono conclusi il 1 settembre, come da programma, e hanno permesso l’intallazione dell’Ertms (European Railway Traffic Management System), il più evoluto sistema per la supervisione e il controllo del distanziamento dei treni. Questo permetterà di avere prestazioni più elevate sulla linea.
In contemporanea è stato anche rinnovato il ponte ferroviario sul fiume Lamone. Qui è stato rimosso e sostituito un passaggio metallico di 34 metri con una gru alta 30 della portata di 700 tonnellate. Sono stati una cinquantina i tecnici impegnati in questo cantiere.
Ma il primo cittadino prende le difese dei pendolari: "Sono soltanto gli ultimi disagi di una lunga serie. Per il nostro territorio è una beffa, oltre che un danno, perché i disservizi si ripresentano proprio ora che il treno è tornato in Mugello dopo settimane di assenza, rappresentando un servizio essenziale". Marradi peraltro ha anche un’altra, perdurante preoccupazione, quella della linea, tra Marradi e Faenza, ancora minacciata dalle frane. E che in presenza di allerte meteo viene subito bloccata, con l’attivazione di un servizio sostitutivo tramite autobus. Lo ricorda il sindaco Triberti: "Bene i lavori di ammodernamento ma la Faentina è ormai un esempio negativo a livello nazionale e c’è una credibilità da recuperare".
Paolo Guidotti