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Un Decamerone nuovo, il teatro sbarca online grazie all'attore Massimo Salvianti

E’ l’iniziativa promossa dal Comune di Barberino Tavarnelle, attiva sulle pagine Facebook

Massimo Salvianti sul palco

Barberino Tavarnelle (Firenze), 18 marzo 2020 – Nuove opportunità di ascolto online per i cittadini del Comune di Barberino Tavarnelle e non solo. Il nuovo momento di svago lanciato dall’amministrazione comunale per interrompere la noia dell’isolamento da coronavirus, è un palcoscenico virtuale sul quale la potenza comunicativa del teatro diventa “social”. Si chiama “Un Decamerone nuovo” e verrà realizzato grazie alla disponibilità dell’attore Massimo Salvianti il quale, in una carrellata di video appositamente realizzati per la rete, visualizzabili sugli strumenti social del Comune, leggerà brevi racconti e poesie dalla letteratura di tutti i tempi e di tutte le latitudini. Una pandemia del patrimonio letterario che attraversa i secoli con letture che spazieranno da Boccaccio, Ariosto, Machiavelli a Calvino, Buzzati, Carver, Stevenson e tanti altri. L’iniziativa prende il via sabato 21 marzo, giorno di ingresso alla bella stagione, e si terrà due volte alla settimana, il martedì e il venerdì dalle ore 15. Le letture avranno una durata di circa 5 minuti e potranno essere seguite sulle pagine Facebook del Comune e del sindaco David Baroncelli. “L’intento è quello di creare un semplice appuntamento di ascolto – sottolinea Massimo Salvianti - un’importante occasione per coltivare interessi, passioni in un momento in cui ognuno di noi ha l’opportunità di dedicarsi del tempo e ritrovare lo spazio per riflettere”. Ma Salvianti, attore della compagnia Arca Azzurra, va oltre e accende su richiesta i riflettori dell’espressività artistica. E la modalità on demand amplia così gli appuntamenti di ascolto. “Sarò a disposizione dei miei ascoltatori – aggiunge - per ogni tipo di richiesta, chiunque potrà richiedere una fiaba, una poesia, un racconto, una serenata letteraria per l’amata, una dedica per i propri cari, un modo diverso per sentirsi vicini, pur nella lontananza”. Ilaria Biancalani