Ritorna a San Salvi “Il teatro dei Chille”, rassegna di produzioni nuove e “storiche” della compagnia diretta da Claudio Ascoli.
Stasera e domani va in scena “Il brigante“, dall’omonimo racconto di Robert Walser.
La drammaturgia e scrittura scenica sono di Claudio Ascoli, in scena con Rosario Terrone, Salomè Baldion, Sara Chieppa, la violista Martina Weber e i danzatori Salvatore Nocera e Linda Vinattieri. Lo spazio scenico è a cura di Sissi Abbondanza, le luci di Teresa Palminiello e i suoni di Francesco Lascialfari. La musica originale è di Dario Ascoli.
La vita di un uomo troppo “gentile”, di un antieroe escluso dalla società: di questo tratta Il Brigante, romanzo in parte autobiografico di Robert Walser, scelto dai Chille per accompagnarci ad esser consapevoli della necessità dell’inclusione. E’ in assoluto la prima messinscena dal testo walseriano.
Il manoscritto del Brigante era “nascosto” in quel pacchetto di 526 foglietti scritti a matita con una calligrafia non più alta di due millimetri che Lisa, la sorella di Walser, consegnò a Carl Seelig nel 1937 e che l’amico inizialmente scambiò per un codice cifrato. Sono i cosiddetti “microgrammi”, di ardua decrittazione: i "microgrammi" del cosiddetto "Paese del Lapis". La stesura del Brigante venne realizzata a Berna, verosimilmente fra il luglio e l’agosto del 1925.