PIER FRANCESCO NESTI
Cronaca

Giovane picchiato si sveglia dal coma. Trovato l’aggressore: è minorenne

Si vantava in chat per quello che aveva fatto e i compagni hanno riferito l’episodio agli investigatori

Le indagini della polizia su quanto accaduto sabato sera, intorno alle 23, in centro a Prato (foto di repertorio)

Le indagini della polizia su quanto accaduto sabato sera, intorno alle 23, in centro a Prato (foto di repertorio)

E’ stato individuato il giovane che sabato sera avrebbe preso a pugni un diciottenne di Campi facendolo cadere a terra e sbattere la testa contro uno scalino in centro a Prato. Si tratterebbe di uno studente di 16 anni dell’istituto Marconi. A riferirlo agli inquirenti sarebbero stati alcuni testimoni e compagni del giovane che ieri sono stati sentiti a lungo in procura come persone informate sui fatti. I due si sarebbero dati appuntamento, non sarebbe stato dunque un incontro casuale. Poi un diverbio, per cause ancora da chiarire, e ben presto sarebbero passati dalle parole alle mani.

Nella colluttazione il 18enne ha avuto la peggio: ha perso l’equilibrio ed è caduto sbattendo la testa con violenza contro una scalinata. A quel punto il minorenne è scappato mischiandosi nella folla. Il giovane campigiano è stato invece soccorso è portato in ospedale, prima a Prato, poi a Careggi dove è stato operato alla testa per un ematoma cerebrale. Per fortuna le sue condizioni sono in miglioramento. Lunedì sera è stata svegliato dal coma farmacologico indotto dai medici dopo l’intervento. Quando le sue condizioni miglioreranno e sarà in grado, sarà sentito dagli investigatori. A mettere sulla pista giusta gli investigatori sarebbero state le testimonianze di alcuni compagni del giovane. Secondo quanto riferito, il minorenne si vantava di quello che aveva fatto mettendo al corrente gli amici di essere stato lui a picchiare il diciottenne e inviando anche messaggi su alcune chat. La dinamica di quanto accaduto deve essere ancora accertata. Fondamentali potrebbero essere le immagini della telecamera di videosorveglianza che si trova nella piazzetta e che, in parte, avrebbe ripreso la violenta colluttazione fra i due.

Alcuni particolari erano già emersi dall’ascolto dei testimoni. Con la vittima, sabato sera, c’erano la fidanzata di 17 anni, e una sua amica. Inoltre avrebbero assistito alla scena una donna e un uomo. Una delle giovani ha riferito agli investigatori che a picchiare l’amico sarebbe stato un ragazzo straniero. L’altra avrebbe mostrato il profilo Instagram del presunto aggressore che però risultava un italiano. Il profilo social è stato chiuso dopo l’aggressione. La polizia è riuscita comunque a risalire all’identità dell’intestatario, un italiano appunto. Insomma una situazione confusa su cui dovrà essere fatta chiarezza.

Laura Natoli