STEFANO BROGIONI
Cronaca

Un anno dopo la tragedia. Defibrillatore in ogni campo. Lanciotto, medico assunto

Dopo il decesso del 26enne sanitari obbligatori in Eccellenza, sennò non si gioca. E da allora nell’impianto dove avvenne il malore c’è sempre un dottore.

Paolo Mangini, presidente del comitato toscano della Figc

Paolo Mangini, presidente del comitato toscano della Figc

FIRENZE

Ad un anno di distanza dalla tragica scomparsa di Mattia Giani, che aveva subito un arresto cardiaco durante la partita del campionato di Eccellenza fra Lanciotto Campi e Castelfiorentino, tante sono state le iniziative a tutela dei calciatori.

La più rilevante è stata l’introduzione, da questa stagione in Eccellenza, dell’obbligatorietà sul campo di ambulanza o medico che ha avuto esiti positivi. "Le società hanno risposto in questa stagione nel migliore dei modi - afferma il presidente del Comitato Toscana Figc-Lnd Paolo Mangini - e non ci sono state problematiche. Tutti in regola ed è dimostrato dal fatto che le partite di Eccellenza sono sempre state giocate, perché senza la presenza dell’ambulanza o del medico l’arbitro non avrebbe fatto iniziare la gara. Quindi è doveroso un ringraziamento alle società per la serietà dimostrata e per essere riusciti a superare i costi di riferimento".

Inoltre Mangini rivolge lo sguardo anche alle altre categorie dilettanti e del settore giovanile: "Per tutte le categorie regionali e provinciali, escluso l’Eccellenza, non c’è nessuna obbligatorietà di ambulanza o medico durante le partite. Fondamentale però ricordare che ogni impianto sportivo deve avere obbligatoriamente un defibrillatore come prevede la legge regionale e personale formato che lo sappia adoperare. La tutela della salute dei giocatori e di coloro che praticano sport deve sempre essere al primo posto". A tale proposito il Comitato Toscana ha portato avanti una proficua iniziativa: "Abbiamo organizzato in ogni delegazione provinciale - precisa Mangini - dei corsi di formazione e di aggiornamento per dirigenti sportivi che si stanno completando nei prossimi giorni. Grazie a questo sforzo organizzativo ulteriori 450 dirigenti hanno avuto la possibilità di formarsi o aggiornarsi gratuitamente con specialisti del settore".

Sull’argomento la voce delle società è espressa dal presidente del Lanciotto Campi, Maurizio Novelli: "Abbiamo fatto un accordo con dei medici che ci garantiscono la loro presenza in panchina la domenica per l’Eccellenza quando giochiamo in casa. E a volte, se hanno la disponibilità viene anche l’ambulanza. Per questi servizi i costi di una stagione sono circa 5.000 euro, ma ritengo che siano necessari per la tutela della salute. Con sacrificio e impegno è una voce di bilancio che andremo a sostenere nel rispetto delle normative, come abbiamo sempre fatto anche in passato".

Fra le società modello per l’aspetto medico c’è la Settignanese: "Possiamo vantare ambulatori e macchinari medici propri nell’impianto con vari specialisti - precisa il presidente Maurizio Romei - e la presenza fissa casalinga di un medico il sabato e la domenica con accordi e prezzi calmierati. Le vittorie sportive vanno abbinate a quelle della salute".

Francesco Querusti