LORENZO OTTANELLI
Cronaca

Ultima campanella show. Farina, uova e gavettoni. Ma sale l’ansia da maturità

Grande festa all’uscita dalla aule, tra scherzi, urla di gioia e tanti abbracci. Per molti iniziano le vacanze, ma c’è anche chi si prepara per l’esame. "Basta solo studiare, l’addio è stato emozionate: ho tanti bei ricordi di questi anni".

La campanella è suonata ed è già festa. Gli studenti del Liceo Michelangelo corrono in piazza d’Azeglio, dove comincia il vero e proprio rito dell’ultimo giorno di scuola. Alla fine, l’asfalto è diventato bianco e qualche uovo è finito anche nei capelli. Ma i ragazzi sono contenti e qualcuno è andato alla fontanella per riempire la borraccia. Non serve per bere, ma per togliere lo sporco dal corpo. Subito dietro c’è chi aspetta per riempire un gavettone. È un grido di fine scuola, come ogni anno, ma quest’estate in piazza d’Azeglio mancano i castelnuovini, perché hanno avuto il seggio e per loro la scuola è finita prima.

Qualcuno però fa capolino, in mezzo ai gruppetti che si salutano. Per molti è stato un anno duro. Come per Matilde, che ha 16 anni e ha appena concluso la terza. Ci dice che "abbiamo cambiato tutti i professori, ci sono state nuove materie, è stato un anno non facile".

Un cambiamento rispetto ai primi due anni, che per lei sono stati più semplici. Ha solo paura per greco e per l’estate "dipende tutto dalla pagella. Se avrò greco sotto, allora starò a casa a studiare. Ho un po’ l’ansia di essere rimandata".

Anche per Rebecca l’anno non è stato dei migliori, ha fatto la seconda e dice che "a volte il voto era più basso di quello che mi aspettavo, forse anche a causa del mio carattere". Per tanti, invece, è bello essere arrivati in fondo senza neanche una materia da recuperare a settembre. Un recupero, quello fatto, che è stato importante per non avere pensieri durante i mesi di relax. Ora, invece, la sfida è aperta per i ragazzi che dovranno affrontare la maturità. Anche se molti di loro dicono di essere pronti. "Basta studiare", ci dice sicuro Marco Masullo, che ha appena lasciato la quinta in un giorno "emozionante, anche se abbiamo fatto solo due ore oggi".

Ma per lui è una festa, "che continua da ieri sera", quando accompagnati da un po’ di musica sono andati a letto tardi e si sono svegliati presto. La prende con tranquillità anche Bruno Casini, che è stato "rassicurato dai ragazzi più grandi, anche se mi mancherà il Michelangelo, l’emozione è stata fortissima".

Ci spostiamo in Santo Spirito. Qui i ragazzi del Machiavelli e del Capponi stanno già andando via. Hanno appena finito di ripulire le aiuole, ma sono comunque bagnati, per il classico tuffo in fontana. Ci sono i ragazzi del Liceo linguistico internazionale e alcuni dello Scientifico. Sono contenti, hanno lo sguardo che brilla per la gioia. Si salutano, si danno appuntamento per stasera o per i prossimi giorni. Qualcuno ha già deciso per le vacanze tutti insieme, saranno a Malta.

"Quest’anno è stato soddisfacente, finalmente mi sono ambientata al Capponi", ci dice Bianca, che ha appena concluso la seconda liceo. "Sono molto felice perché non avrò debiti". Il primo anno, invece, è stato faticoso per Alma, che ha fatto la prima, ma "probabilmente prenderò due debiti". E per l’estate ha una posizione unica: "sarà noiosa".

Mentre Aurora Aucello, del liceo linguistico internazionale, ha 20 anni e tra poco farà l’esame, ci dice che è "tranquilla per la maturità, ma questa è una scuola bellissima. Abbiamo fatto molti viaggi, uno bellissimo in Serbia".

Lorenzo Ottanelli