
Un mondo di pasta. Realizzato da Mykola Vorobiov
La sostenibilità ambientale è una delle priorità dell’Unione Europea. In linea coi principi dell’articolo 37 della Carta dei diritti fondamentali, che si occupa della tutela dell’ambiente, con “priorità“ s’intende la volontà di sensibilizzare le persone a un uso più responsabile delle risorse naturali, compiendo azioni come ridurre le emissioni di gas a effetto serra o la gestione dei rifiuti. Vista la grande attenzione che riserva, da sempre, alla sostenibilità e all’ambiente, l’Unione Europea ha anche deciso di contribuire attivamente a promuovere alcune attività sostenibili e attente ai diritti della natura, come quella della famiglia Girolomoni, nelle Marche.
La famiglia Girolomoni ha, infatti, vinto il premio "EU Organic Awards" nel 2024, un riconoscimento che mira a valorizzare le realtà biologiche europee d’eccellenza, innovative e sostenibili che contribuiscono alla produzione e al consumo di prodotti bio. I Girolomoni aderiscono all’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, ogni loro scelta va verso la direzione dell’energia rinnovabile, della tutela della biodiversità e dell’attenzione alla naturale fertilità del suolo. Il capostipite Gino Girolomoni ebbe un’infanzia difficile e conobbe la povertà.
Già a 20 anni scriveva poesie, faceva mostre d’arte e così divenne sindaco di Isola del Piano (il suo luogo natio). Da quel momento ebbe un solo obiettivo: creare un’economia sostenibile basata sull’agricoltura biologica per ridare dignità alla terra. Gino fu attivista, politico, intellettuale e contadino. La sua idea fu quella di ridare vita a una collina nella zona di Montebello, dove si trovava un monastero diroccato del 1380. Non c’era neanche la strada per arrivare, i terreni circostanti erano incolti, ma lui voleva a tutti i costi andare a vivere in quel luogo e riqualificarlo.
Ed è qui che tutto ha inizio, è qui che nasce la Cooperativa Girolomoni che da più di 50 anni, con il susseguirsi delle generazioni, si occupa della produzione di pasta, la cui qualità è tutelata già a partire dal singolo chicco di grano. L’attività agricola della famiglia ha contribuito alla nascita dell’agricoltura biologica in Italia e ancora oggi continua a sostenerla, intendendola non come punto di arrivo ma come punto di partenza. I suoi obiettivi? Rispettare i cicli della natura, ricostruire il mondo rurale e contadino e creare un’economia equa e legata al territorio.