La stagione turistica 2025 è appena iniziata, ma lascia ben sperare. È quella 2024 a sorprendere. Lo scorso anno Greve in Chianti ha registrato 250mila presenze, tra turisti italiani e stranieri, con un aumento pari a circa il 20% rispetto al 2023. Nello specifico, i turisti sono arrivati da varie regioni d’Italia e da diversi paesi del mondo, dall’America del Sud al Giappone, passando per gli Stati europei del Nord fino all’Australia. È l’assessore al turismo Giulio Saturnini a spiegare l’andamento.
"Quello che emerge è un quadro davvero confortante del quale siamo particolarmente fieri e che ci auguriamo di mantenere anche per questo anno. In tutte le voci che compongono il prospetto si rilevano numeri di segno positivo, come ad esempio per gli arrivi italiani ed esteri e le presenze nazionali e internazionali con un aumento che oscilla tra il 10 e il 20%. La prevalenza delle presenze è straniere, nel 2024 sono state 220mila mentre quelle italiane hanno superato quota 35mila".
Come spiega questi risultati, specialmente per la presenza internazionale?
"Dietro i numeri c’è un percorso lungo e accurato, frutto di una visione che investe sulle politiche di area, del lavoro degli uffici comunali e della qualità dell’accoglienza e delle proposte che il territorio garantisce".
Ci sono novità tra gli strumenti che mettete in atto?
"Continuiamo ad investire sulla cultura digitale e l’attivazione di nuove vetrine che dialogano con tutto il mondo attraverso un semplice click. Per questo abbiamo scelto di potenziare i servizi tecnologici e multimediali, creando una nuova piattaforma dedicata all’informazione turistica, rivolta sia ai visitatori che ai nostri cittadini e cittadine. Si tratta di un sito web, una sorta di agenda digitale costantemente aggiornata con informazioni, con il calendario degli eventi giorno per giorno. È già online all’indirizzo https://ingreveinchianti.it/"
I prossimi eventi?
"Oggi e domani i sarà ’I vini nel Castello’, organizzata dal Comitato turistico di Montefioralle".
Andrea Settefonti