
Un venerdì tranquillo per Santa Maria Novella: solito viavai e senza grandi ritardi. Ma il clou degli spostamenti è atteso per oggi, sia in treno che soprattutto in macchina.
di Teresa Scarcella
"Ho fatto il pieno e in autostrada prendo l’aria sulla faccia...Mare, mare, mare, ma che voglia di arrivare lì da te". Luca Carboni probabilmente non era partito ad agosto, perché la poesia nel descrivere quel lungo viaggio verso la spiaggia suonerà strana a chi si è messo in macchina ieri e soprattutto a chi lo farà oggi. Il primo vero weekend di esodo estivo è infatti da bollino rosso (venerdì e domenica) o addirittura nero (oggi) per Anas. Attesi oltre 13milioni di spostamenti su tutta la rete italiana. E i fiorentini non saranno certo da meno. Autostrade per l’Italia prevedono un sensibile aumento dei flussi in questi giorni, sia sulla direttrice nazionale A1, soprattutto verso sud, che sulla A11 - Firenze Mare, in direzione Tirreno. Aspettative che non verranno deluse.
Pronti, quindi, a lunghe code e rallentamenti, con l’aria sì sparata in faccia come Carboni, ma condizionata. Una gioia, non piccola, la regala il blocco dei cantieri programmati in autostrada, nel tentativo di snellire il più possibile il traffico. Stessa logica dietro la sospensione dell’80% dei lavori annunciato da Anas, nonché lo stop al transito dei veicoli pesanti: con divieto in vigore da ieri pomeriggio, e poi oggi e domani fino alle 22. Qualche consiglio per affrontare un viaggio infernale prima del relax sotto l’ombrellone? Ci pensa Anas, che ricorda prima di tutto di portarsi dietro generi di prima necessità e soprattutto tanta acqua (con il caldo e le code, il rischio disidratazione è dietro la curva); controllare il veicolo prima di mettersi in viaggio (pneumatici, luci, livello di olio e acqua); e poi una serie di dritte che altro non sono che regole del codice della strada. Il nostro è quello di mettere in valigia un bel po’ di pazienza.
Partenza soft, invece, per quanto riguarda la rete ferroviaria. Ieri, sarà che venerdì è pur sempre un giorno lavorativo anche ad agosto, la stazione di Santa Maria Novella non ha visto più passeggeri del solito. "Un venerdì estivo come tanti altri. Solito viavai" ammette un tassista in attesa di prendere a bordo i clienti. Ma non fa in tempo a finire la frase che deve rimettersi in marcia. La fila delle auto bianche scorre veloce, la richiesta è nella norma. Sarà che è primo pomeriggio e la situazione non è concitata come può esserlo la mattina. Stessa atmosfera rilassata anche all’interno della stazione. A tal punto che ad uno dei desk dell’assistenza, c’è chi può permettersi di risolvere qualche cruciverba. Siamo noi a disturbare. "Stamattina non saprei, ma dall’ora di pranzo in poi situazione tranquilla". Stessa percezione anche al bar e al tabacchi. In saletta c’è chi conta i minuti che mancano alla partenza. Cappellini di paglia già in testa, zaini e trolley vicino ai piedi e occhi al tabellone.
La vera sorpresa estiva forse sta proprio lì: poco dopo le 15, la colonna dei ritardi è tutta vuota. A parte quei 5 minuti per Napoli Centrale, destinati ad aumentare lievemente, non ce ne sono altri. Se non si contano i regionali cancellati per i soliti lavori di potenziamento sulla linea (direzione Siena o Lucca per esempio), è stato un primo di agosto senza grandi intoppi. È nel tardo pomeriggio che si registra qualche ritardo in più: 30 minuti per Milano, 25 per Roma; il resto è poca cosa. Oggi, però, è un altro giorno. E, senza volerla gufare, è sabato: questo vuol dire sicuramente più persone in viaggio, anche solo per una fuga di due giorni dal caos e dall’afa della città.