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Turri, l’addio è ufficiale Affidati i lavori della Fermi

Il Comune ha siglato il contratto con l’impresa che ha vinto il concorso. Il sindaco Fallani: "La nuova scuola sarà il biglietto da visita della città".

Turri, l’addio è ufficiale Affidati i lavori della Fermi

Non si torna più indietro sulla nuova Fermi e sulla demolizione del campo Turri. Il Comune ha aggiudicato all’impresa "Costruzioni Vitale Srl" con sede a Caivano (Na) l’appalto per la progettazione esecutiva e i lavori per un totale di 13,5 milioni di euro. Si tratta del primo lotto dell’intervento denominato "Riqualificazione funzionale area sportiva Turri", che in realtà prevede la demolizione dell’area sportiva e la costruzione della nuova scuola media Fermi oltre alla sistemazione esterna su via Rialdoli. "La nuova Fermi darà il benvenuto a Scandicci per chi arriva da Firenze – ha detto il sindaco Sandro Fallani – e sarà una scuola di ultima generazione, come primo segno cittadino a rappresentare le fondamenta della nostra identità, da sempre è basata sul sapere e sul pensiero. Daremo forma a un’idea di scuola alla quale hanno già dato il proprio apporto l’Istituto nazionale documentazione innovazione ricerca educativa Indire, l’Ordine degli Architetti e la Cassa Depositi e Prestiti".

"La nuova scuola fin da subito si è basata su una organizzazione degli spazi pensata per ospitare la didattica del futuro – dice il vicesindaco Andrea Giorgi –. L’iter sta andano avanti nei tempi fissati".

Il progetto prevede che il nuovo plesso ospiti anche la scuola di musica. In tutto avrà due palestre e un auditorium, oltre a 24 spazi aula. Dei 13,5 milioni di costo totale, 11 arriveranno a seguito della partecipazione dell’amministrazione comunale al bando del ministero dell’Interno "per contributi finalizzati a progetti di rigenerazione urbana", all’interno del Piano nazionale di ripresa e resilienza Pnrr.

La progettazione preliminare e definitiva della scuola è stata affidata a seguito di un concorso internazionale indetto nei mesi scorsi dal Comune di Scandicci in collaborazione con l’Ordine degli Architetti di Firenze; la proposta vincitrice è stata quella presentata dalla Rti composta da architetto Tommaso Rossi Fioravanti, ingegnere Alessandro Ansaldi, ingegnere Giuseppe Medeghini società Rethink Energy srl, architetto Elias Terzitta, architetto Eugenia Bordini.