
"Turandot" formato famiglia. Al Maggio si canta Puccini
Non poteva che essere dedicato a Puccini, di cui ricorre quest’anno il centenario della morte, lo spettacolo che il Teatro del Maggio e la compagnia Venti Lucenti riservano alle scuole, ai giovani e alle famiglie. Oggitorna sul palco ’La principessa di gelo’, ispirato a Turandot, l’ultimo capolavoro del musicista lucchese. Dopo la prova generale di domattina, nella Sala Grande del Teatro sono previste altre due recite per le scuole, domani e venerdì alle 10.30, e altre due aperte al pubblico, sabato e domenica alle 16.30. Regia, costumi e scrittura scenica sono come sempre curate da Manu Lalli. Alla guida dell’Orchestra del Maggio e del Coro di voci bianche composto dagli studenti del progetto ’All’Opera... Le scuole al Maggio!’ è il maestro Giuseppe La Malfa. Anastasiya Byshlyaha e Diana Gaci Scaletti sono le maestre del coro. Sul palco, alcuni dei talenti dell’Accademia del Maggio: Eunhee Maggio e Valentina Corò si alternano nel ruolo della principessa Turandot, Alfonso Zambuto e Oronzo D’Urso in quello di Calaf; Olha Smokolina è Liù, Enrico Rotoli interpreta l’imperatore Altoum. Chiara Casalbuoni è la narratrice della vicenda; Cristina Multinu e Maurizio Lalli sono invece le Spade in scena. Completano il cast gli attori e gli animatori di Venti Lucenti: 450 studenti delle scuole primarie. I partecipanti sono oltre 4.100 e provengono da 68 istituti scolastici di 23 comuni della Toscana.
"È davvero bello poter proporre di nuovo questo spettacolo – sottolinea La Malfa - ed è magnifico farlo insieme all’Accademia del Maggio. Lo spettacolo è davvero unico. Il 2024 segna il decimo anno della mia collaborazione con Venti Lucenti e Manu Lalli, con cui abbiamo avuto l’opportunità di dare vita a numerose produzioni per me motivo di vanto e grandissima gioia". "Il progetto - aggiunge Manu Lalli - coinvolge da 17 anni i bambini delle scuole fiorentine nell’esperienza del ‘fare l’opera’, parteciparla, viverla, crearla insieme ai professionisti di Venti Lucenti e del Teatro. Un progetto che Fondazione CR Firenze, il Comune di Firenze e il Maggio supportano da tempo e che è diventato negli anni uno degli appuntamenti più attesi della stagione".
Chiara Caselli