ANTONIO PASSANESE
Cronaca

Tubo del gas rotto dagli operai: "La ditta sapeva cosa c’era". Danni per 120mila euro

Comune e Toscana Energia pronte a chiede il risarcimento. Rimborsi per gli esercenti La relazioni dei tecnici: "Perforazione non casuale, la ditta sapeva cosa ci fosse lì sotto"

La zona transennata per la fuga di gas in piazza della Libertà (Foto Giuseppe Cabras / New Press Photo)

La zona transennata per la fuga di gas in piazza della Libertà (Foto Giuseppe Cabras / New Press Photo)

Firenze, 25 novembre 2023 – Ammontano a oltre 120mila euro i danni causati dalla rottura della tubazione del gas avvenuta lo scorso 24 ottobre in piazza Libertà. Per quell’evento, che bloccò l’intera città, che costrinse tutte le attività della zona a chiudere e i residenti ad abbandonare le case per il pericolo esplosione, Palazzo Vecchio e Toscana Energia si sono già rivolti all’Avvocatura del Comune per la richiesta di risarcimento alla ditta che stava eseguendo i lavori. E non si esclude che l’amministrazione, per il caos che venne a crearsi in seguito alla perforazione di quel tubo d’acciaio di 30 centimetri di diametro (che richiese per tutta la notte la presenza di 50 agenti della municipale a presidio della zona rossa), "possa chiedere un indennizzo – fa sapere l’assessore alla Mobilità Stefano Giorgetti – Quando accadono questi fatti che riguardano la pubblica incolumità dovrebbe scattare non solo l’aspetto amministrativo ma anche quello penale".

Anche gli esercizi commerciali potranno richiedere un rimborso per gli affari andati in fumo. Dalle relazioni redatte dai tecnici incaricati dal Comune risulta che "la ditta fosse stata informata che in quel punto passasse il tubo" e che "la rottura non sarebbe stata casuale. L’incidente sarebbe accaduto perché l’operaio era stato lasciato a lavorare da solo, senza alcun responsabile. Dovevano demolire un blocco di cemento e hanno forato la tubazione che ha fatto disperdere centinaia di metri cubi di gas".

Per l’assessore Giorgetti, quanto accaduto un mese fa "è una cosa grave" e per questo Palazzo Vecchio ha deciso di passare alle carte bollate, anche in virtù del fatto che per più di 24 ore, per la sostituzione del tubo, venne sospesa l’erogazione di gas da via Cavour a viale Milton. Dal canto suo, la ditta che si sta occupando dei lavori in piazza Libertà per la Variante centro storico della tramvia, nella documentazione inviata alla Direzione Mobilità fornisce le sue spiegazioni che per Giorgetti sarebbero poco convincenti.

Sta di fatto , che quel quel martedì nero in pochi lo dimenticheranno, soprattutto quegli automobilisti costretti a restare chiusi nei loro mezzi, da viale Talenti e viale Guidoni a Firenze Sud, per ore e ore. Come le migliaia di abitanti di piazza Libertà e via Lorenzo il Magnifico obbligati a lasciare le proprie abitazioni.