Dopo il Rock e il Blues non poteva che toccare al Pop. Martedì sarà presentato a Firenze il primo treno denominato Pop che Trenitalia (società capofila del Polo Passeggeri del Gruppo Fs Italiane) consegnerà alla Regione Toscana, a cui seguirà il viaggio inaugurale – riservato ad autorità e stampa – da Firenze a Prato e ritorno. All’ora di pranzo, a Santa Maria Novella sono previsti gli interventi di Sabrina De Filippis, direttore business regionale Trenitalia, del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, e di Stefano Baccelli, assessore regionale alle infrastrutture e ai trasporti. Destinazione del viaggio numero zero del nuovo (coloratissimo) treno regionale sarà la stazione di Prato centrale, da dove il Pop ripartirà nel primo pomeriggio per tornare a Santa Maria Novella. I nuovi treni regionali sono costruiti dalla azienda francese Alstom Ferroviaria nello stabilimento piemontese di Savigliano (i Rock e i Blues già in circolazione in Toscana sono realizzati a Pistoia dalla Hitachi). Sono convogli elettrici, monopiano e in grado di raggiungere un’accelerazione di 1 ms2. Possono ospitare fino a 530 passeggeri: le carrozze sono spaziose, con sedute dotate di prese di corrente per i dispositivi mobili, livelli di vibrazioni ridotti al minimo e migliore isolamento termico. Il sistema di informazione a bordo prevede monitor con display Lcd a 24 pollici visibili da ogni posizione, un nuovo servizio di intrattenimento audio-video, rete WiFi e telecamere digitali di videosorveglianza.
I Pop hanno anche un’anima verde, perché sono riciclabili per il 96% e consumano il 30% di energia in meno rispetto ai ‘vecchi’ veicoli. Sui Pop sono presenti 305 posti riservati, rastrelliere per biciclette, portabagagli. Ancora non è stato precisato su quali tratte toscane verranno utilizzati dai prossimi giorni. E’ un modello che si colloca a metà tra i Jazz, convogli a due piani dedicati al traffico pendolari negli orari di maggior afflusso, e i più piccoli Blues ad alimentazione ibrida.
L’inserimento dei Pop nella rete ferroviaria toscana rappresenta un altro tassello di quanto previsto nel contratto di servizio stipulato nel 2019 tra Regione e Trenitalia, ovvero la progressiva sostituzione di un centinaio di treni vecchi con nuovi modelli. Nei prossimi mesi i Pop che circoleranno in Toscana dovrebbero essere una ventina. Presentato all’Expo Ferroviaria 2017, questo modello è già utilizzato in altre regioni come l’Emilia Romagna. Il contratto nazionale tra Fs e Alstom prevede la fornitura di 150 treni Pop, appalto da poco meno di un miliardo. Nel 2020 la Regione Sicilia ne ha acquistati 25 per una spesa di oltre 182 milioni.