ANTONIO PASSANESE
Cronaca

Tramvia, l’anno della svolta. Tra sei mesi i primi cantieri per la linea Leopolda–Campi

La lunghezza della 4.1 e della 4.2 è di 12 chilometri con 24 fermate. Costo totale: 570 milioni. Nel progetto anche una nuova strada tra via Pistoiese e via Roselli per alleggerire via Baracca

La tramvia a Firenze

La tramvia a Firenze

Firenze, 13 gennaio 2024 – Con la firma del contratto per la progettazione e la realizzazione – avvenuto mercoledì scorso – delle nuove linee della tramvia 4.1 (Leopolda-Piagge) e 4.2 (Piagge–Campi Bisenzio), ora i cantieri posso prendere il via. Palazzo Vecchio ha stimato l’avvio dei lavori per la prima tratta entro giugno ("Possibilmente per il 9", giorno delle elezioni amministrative ed europee, si è raccomandato il sindaco Dario Nardella), mentre per la seconda linea bisognerà attendere il secondo semestre di quest’anno. Nel pacchetto anche tre opere accessorie di viabilità: la nuova Pistoiese-Rosselli, i collegamenti all’interno delle Piagge e il parcheggio scambiatore all’Indiano. Si tratta complessivamente di opere per 570 milioni di euro destinate, oltre che a realizzare un’importante infrastruttura per il servizio di trasporto pubblico anche a riqualificare in modo significativo il tessuto urbano e la viabilità di tutta quell’area a confine con San Donnino.

Per quanto riguarda il problema del recente taglio di 30 milioni di euro deciso dal governo, Nardella e l’assessore Stefano Giorgetti hanno annunciato che sarà chiesto un prestito a Cassa Depositi e Prestiti. E questo avrà un costo, in interessi, che ricadrà sui fiorentini: "Per Firenze il 2024 sarà l’anno della svolta ma i soldi che il governo ci ha tolto dobbiamo metterli noi pagando quasi un milione di euro di interessi. Si tratta di un gesto ostile del governo verso Firenze", ha aggiunto il sindaco.

La lunghezza dell’intera linea è 12 chilometri con 24 fermate ed è articolata in due lotti. La linea 4.1 – che partirà dalla Leopolda – si svilupperà dalla stazione Leopolda (con interconnessione con la linea 1) alle Piagge per una lunghezza totale di 6,3 chilometri: 13 le fermate. Il totale di spesa ammonta a 229.696.176 euro. La linea 4.2 – che collegherà le Piagge a Campi e si snoderà per poco più di 5,3 chilometri con 11 fermate. Prevista anche la realizzazione del deposito, nell’area compresa tra l’autostrada e l’ex inceneritore alle porte di San Donnino, e di tre parcheggi scambiatori (uno nei pressi della fermata Campania da 192 posti, uno in corrispondenza della fermata Pistoiese da 176 posti e quello da 360 posti che sorgerà all’altezza della fermata Castagno). Contestualmente alla costruzione della linea tranviaria saranno realizzate molte opere di attraversamento dei corsi d’acqua, tra cui un viadotto sul Fosso Reale, e di compensazione idraulica con elevata funzionalità ecologica. L’investimento complessivo, comprensivo del materiale rotabile, è pari a 283.445.790 euro.

Sulla linea saranno in servizio 7 tram cui si aggiungerà un veicolo di riserva. Significativi il numero di passeggeri stimato (12 milioni all’anno sull’intera linea) e la riduzione delle emissioni inquinanti (5.100 tonnellate di Co2 e 1,5 tonnellate di Pm10 ogni anno). I prossimi passaggi sono per la linea 4.1 sono l’approvazione del progetto definitivo, a seguire la progettazione esecutiva e l’avvio dei cantieri. La durata dei lavori, compresa la fase del pre-esercizio, è stimata in due anni e mezzo. La partenza è prevista nei prossimi mesi così da completare l’intero intervento, sia per quanto riguarda la tramvia sia la viabilità, entro il 2026.

Per la 4.2 è in corso il completamento della progettazione definitiva che dovrà essere sottoposta a Valutazione d’Impatto Ambientale, poi sarà la volta della progettazione esecutiva e dell’inizio dei cantieri a fine anno. "Parliamo di un sistema molto originale - ha aggiunto il governatore Eugenio Giani - unico in Italia, che sta funzionando, e che sta davvero dando al trasporto pubblico la possibilità di essere competitivo".