
Traguardi, progetti, rimpianti: "Carpugnane e case Erp al via"
Un resoconto di fine anno che è anche un bilancio finale per il sindaco Riccardo Prestini che, pur al suo primo mandato, ha deciso di non ricandidarsi per le prossime amministrative. Con lui parliamo dei progetti portati a termine e di quelli da ultimare in questo scorcio finale.
Che bilancio può trarre dei suoi cinque anni da sindaco?
"Per quanto riguarda la mia candidatura, il mio impegno era per un unico mandato e voglio essere coerente, dando spazio a un ricambio generazionale alla guida di Calenzano. Sono stati cinque anni complessi ma nonostante questo l’Amministrazione ha portato avanti molti progetti e raggiunto risultati importanti. In primis le adozioni degli strumenti urbanistici da cui discendono lo sviluppo e la visione del territorio. Sul piano degli investimenti da sottolineare il settore dell’edilizia residenziale pubblica con il progetto dei nuovi alloggi in via Pertini, dell’edilizia scolastica, con l’efficientamento del plesso di Carraia, l’adeguamento della Arrighetto da Settimello e la progettazione delle nuove strutture alla Fogliaia e a Settimello. Poi la realizzazione delle piste ciclabili, il via alla realizzazione del grande Parco delle Carpugnane, la costituzione della Comunità energetica rinnovabile e del Distretto biologico, l’acquisto del Castello di Calenzano, la riqualificazione del Centro Giovani, la riapertura del Parco di Villa Carmine, i lavori per la sistemazione dell’Oratorio della Compagnia di San Niccolò, e per quanto riguarda lo sport, il nuovo campo sintetico a Settimello, il rifacimento della pista di atletica e la nuova copertura del Palazzetto".
Quali sono state le maggiori criticità affrontate e le cose che non ha potuto realizzare?
"La pandemia è stato un periodo molto complicato, non solo per l’aspetto sanitario, ma per le ripercussioni economiche e sociali che ha causato, tra cui crisi e fallimenti di aziende. Ad esempio la realizzazione della scuola a Dietro Poggio e della nuova piscina hanno subito una battuta d’arresto in seguito a fallimenti delle imprese aggiudicatarie. Per quanto riguarda l’impianto natatorio negli ultimi mesi è stato individuato il soggetto che ha manifestato interesse, con il quale sono in corso le operazioni di verifica, che dovrebbero concludersi entro gennaio, poi potranno riprendere le operazioni per la riattivazione del cantiere dei lavori. Fra le cose che restano da fare c’è anche la valorizzazione dell’area dell’ex Polveriera di Carraia. Solo recentemente abbiamo pubblicato un avviso per sollecitare delle proposte: ne è arrivata una e avvieremo le attività previste per valutarne l’interesse pubblico".
Per l’ultimo scorcio di mandato quali sono i progetti che vorrebbe portare a termine o, almeno, iniziare?
"Abbiamo molti progetti in partenza nel 2024: i primi due lotti del Parco delle Carpugnane, la realizzazione dei 62 alloggi Erp, la scuola primaria alla Fogliaia, l’adeguamento sismico del Palazzo comunale e l’efficientamento energetico del Teatro, il completamento del comparto di Dietro Poggio, la realizzazione del Centro servizi all’interno del Parco del Neto, la creazione della Ztl merci per alleggerire il traffico nel capoluogo, oltre a una serie di interventi di più ridotta entità economica. Gli interventi più complessi e di grandi dimensioni, invece, vedranno il loro avvio e il loro completamento sarà ereditato dalla nuova Amministrazione".