
Traffico a Firenze (foto Moggi/New Pressphoto)
Firenze, 16 giugno 2017 - E’ un venerdì nero. E l’unico consiglio possibile è: restate a casa. Oggi scioperano tutti i mezzi pubblici. Bus, tramvia e treni. Non si salva nessuno. Più che mai di venerdì quando il traffico cittadino vive interminabili ore di punta. Ma non basta: dalle 15 alle 22 partono le operazioni per lo smontaggio degli stand di Pitti alla Fortezza. Vuol dire che 600 furgoni si metteranno in coda sulla rampa Spadolini, nel tratto fra viale Strozzi e Ponte degli Alpini. Ci vorranno ore perchè tutti riescano a raggiungere il piazzale Bambini e bambine di Beslan per caricare i materiali dei rispettivi stand. Per consentire l’intera operazione saranno chiuse anche via Lorenzo Il Magnifico, tra via Leone X e viale Strozzi, e (dalle 6 fino alle 22) via Caduti di Nassirya. Vuol dire che l’area della Fortezza da Basso sarà per quasi tutta la giornata off limits con la probabilità di ingorghi e code che si allungheranno in viale Strozzi fino a viale Lavagnini.
In tempi di overdose da cantieri per la tramvia con viale Belfiore e viale Rosselli già congestionati, anche l’ anello della Fortezza da Basso fuori uso basterebbe a mandare definitivamente in tilt la mobilità, ma oggi c’è soprattutto lo sciopero del trasporto pubblico locale proclamato da Cub Trasporti, Sgb e Os Cobas Lavoro Privato. I fiorentini quindi devono accontentarsi dei mezzi pubblici solo nelle fascie di servizio garantito.
La tramvia sarà regolarmente in servizio dalle 6 alle 9,30 e dalle 17 alle 20. Allo sciopero nazionale per gli autisti dell’Ataf si aggiunge la protesta proclamata dalla Rsu. Per i bus le fasce garantite sono dalle 6 alle 9 e dalle 12 alle 15.
I treni invece si sono fermati da ieri sera alle 21 e non ripartiranno fino a stasera alle 21. Black out totale. Per i treni regionali i servizi essenziali sono dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21. Nessun problema per le Frecce che, invece, circoleranno regolarmente.
Il sindaco Dario Nardella ha lanciato ieri un appello ai fiorentini: "Abbiate pazienza: purtroppo Firenze subisce questo sciopero in un momento molto impegnativo, fatto di cantieri e di eventi. Non ci voleva, ma ce ne dovremmo fare una ragione".
Oltre alla pazienza però servirà anche "organizzarci per poterci muovere con strumenti alternativi". E, visto che non possiamo contare troppo nemmeno sulle piste ciclabili il sindaco ha rilanciato il car sharing. "Da tre anni a Firenze abbiamo il car sharing, che è un servizio molto sviluppato e può essere una valida alternativa". Attenzione però, il car sharing può essere un modo per fare a meno di bus e tramvia, ma non garantisce contro le code. Insopportabili oggi più che mai visto che la colonnina di mercurio sfiorerà i 40 gradi ed è alto anche il rischio di poco rinfrescanti acquazzoni.
Unica via di uscita, quindi. Limitare – se possibile – gli spostamenti o rassegnarsi a viaggi più lunghi del previsto anche solo per attraversare i viali.