
Tra i Verdi di San Giovanni Potenza fa rima con esperienza "L’unico obiettivo è vincere"
Firenze, 10 giugno 2023 – Ormai sono pochi i giorni che dividono i Verdi di San Giovanni dalla sfida con i Rossi di Santa Maria Novella, e la formazione del Battistero è in fermento. C’è entusiasmo. C’è foga e motivazione.
Al campo di allenamento gli atleti si stanno scaldando, tirano colpi, provano gli ultimi scambi. È stampata sui volti la concentrazione.
"Il nostro obiettivo è solo uno: vincere" non la prende troppo larga il presidente Roberto Torrini, mentre ricorda l’importanza dei momenti prima della gara "Questi sono giorni particolari – spiega – rifiniamo le tattiche, facciamo gruppo".Basta entrare al campo di viale Bassi per capire che o
Ormai ci siamo. Una squadra che arriva alla prima semifinale, con l’organico quasi al completo, si trova anche senza squalifiche per il primo match. "L’annata è andata bene, c’è stata molta serietà da parte dei ragazzi e anche costanza negli allenamenti", aggiunge Torrini.
"Qualche infortunio c’è, nel periodo in cui gli atleti si preparano è più facile che accada". Il gruppo negli ultimi anni si è profondamente rinnovato e oggi la squadra ha disposizione un organico giovane, ma pronto e determinato.
La dirigenza infatti tutti gli anni cerca di far debuttare i suoi giovani più promettenti. E anche quest’anno saranno circa 5 ragazzi all’esordio.
"In due anni abbiamo fatto esordire dai 15 ai 16 ragazzi", spiegano. Uno stile di gioco, quello dei verdi, che rispetto al passato è cresciuto, diventando di fatto uno dei punti di forza del team di San Giovanni, che progressivamente ha investito su atleti dinamici e ha inserito dei programmi di allenamento mirati a potenziarlo.
Ma i verdi sono anche gruppo e tradizione, che si tramanda di padre in figlio; lo sa bene Tommaso Torrini, 21 anni figlio del presidente, al secondo anno nel torneo.
Subito dopo aver finito gli scambi ci spiega l’importanza dell’appartenenza a questo gruppo e la delicatezza dei giorni prima della gara. "Nella piazza – spiega – sai come entri ma non sai come esci. Questo ti crea adrenalina. Un’adrenalina bella che ti fa sentire vivo. Far parte della squadra è un traguardo. Ora carichi per domenica".