
Nuove risorse per gli esercizi di vicinato
Firenze, 14 agosto 2025 - La Giunta regionale della Toscana ha destinato 500mila euro (annualità 2025) al bando per il sostegno agli esercizi di vicinato, per contrastare abbandono e desertificazione commerciale nei Comuni della Toscana diffusa. Tra i criteri prioritari per accedere alle risorse vi sarà la 'misurazione della desertificazione' commerciale dei territori della Toscana diffusa, in base a uno studio di Irpet che indica la presenza di esercizi commerciali nel territorio un dato rilevante per attrarre potenziali residenti nelle aree interne. "Il bando è pensato per dare un segnale concreto di vicinanza ai territori della Toscana diffusa, con il sostegno alle piccole attività commerciali che rappresentano un presidio fondamentale per la vita delle comunità. Nei borghi e nei centri più piccoli, un negozio non è solo un luogo di acquisto: è un punto di incontro, un servizio essenziale, un pezzo di identità. Vogliamo contrastare la desertificazione commerciale e rafforzare quelle realtà che, spesso con grande fatica, continuano a garantire prossimità e qualità", dichiarano il presidente della Regione Eugenio Giani e l'assessore a commercio e turismo Leonardo Marras. Intanto la Regione Toscana, attraverso l’approvazione di un’apposita delibera, rinnova l’azione, già sperimentata, tesa ad incentivare la residenzialità in montagna nell’ambito delle politiche di contrasto allo spopolamento dei territori. Il bando ha una dotazione finanziaria di 3 milioni 250 mila euro, di cui 2 milioni 500 mila riservati ai Comuni interamente montani con meno di 10 mila abitanti, in virtù del fatto che trattasi di risorse relative al Fondo ministeriale per lo sviluppo delle montagne italiane. Nei prossimi giorni sarà pubblicato il bando. Inoltre, con la medesima proposta di delibera, sarà affidata all’Artea la gestione della liquidazione dei contributi assegnati, dei successivi ulteriori controlli, nonché il recupero delle somme a seguito di eventuali revoche, sulla base di un apposito disciplinare.