Covid, negli aeroporti di Firenze e Pisa tamponi obbligatori per chi arriva dalla Cina

Dal 30 dicembre. Nelle due città, inoltre, saranno attivi due alberghi sanitari che accoglieranno eventuali positivi che non possono isolarsi nel proprio domicilio

Aeroporto di Firenze Peretola (Pressphoto)

Aeroporto di Firenze Peretola (Pressphoto)

Firenze, 29 dicembre 2022 - La Toscana comincerà da domani a fare i test Covid per chi arriva dalla Cina. Dopo l'ordinanza di ieri del ministro della Salute, Orazio Schillaci, che impone l'obbligo di tamponi per i viaggiatori in arrivo dal Paese asiatico e l'applicazione della misura in tutti gli scali italiani, su indicazione del presidente della Regione, Eugenio Giani, l'assessorato alla Sanità, Simone Bezzini, Toscana Aeroporti (che gestisce gli scali di Firenze e Pisa), Enac, Usmaf e i dipartimenti prevenzione delle Asl si sono messi al lavoro per organizzarsi.

Da domani nei due scali con il supporto della Protezione civile saranno allestiti e resi operativi i punti per i tamponi così da monitorare chi rientra dalla Cina. I passeggeri saranno sottoposti in prima battuta a test antigenici rapidi: in caso di positività è previsto immediatamente un ulteriore test molecolare. Chi risulterà positivo, quindi, dovrà sottoporsi ad isolamento fiduciario. Le disposizioni sono state anticipate da un'apposita circolare alla quale seguirà nelle prossime ore un'ordinanza del governatore.

Nelle due città, inoltre, saranno attivi due alberghi sanitari che accoglieranno eventuali positivi che non possono isolarsi nel proprio domicilio. "Oltre all'eventuale identificazione del virus, i test permetteranno il sequenziamento, per il quale saranno operativi i laboratori dell'azienda ospedaliera universitaria, in modo da intercettare le varianti", si spiega da palazzo Strozzi Sacrati. I controlli saranno obbligatori anche per i passeggeri  che arrivano in Italia dalla Cina dopo uno scalo.

Sono esentati i bambini fino a sei anni, i funzionari e agenti dell'Unione europea e di organizzazioni internazionali, gli agenti diplomatici, il personale amministrativo e tecnico delle missioni diplomatiche, i funzionari e gli impiegati consolari, il personale militare (compreso quello in rientro dalle missioni internazionali) e delle forze di polizia, il personale del sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica e i vigili del fuoco nell'esercizio delle loro funzioni.

I medici di famiglia e i pediatri riceveranno opportune indicazioni da parte della Regione Toscana. "La disposizione per l'obbligo dei tamponi nei nostri aeroporti è giusta, perché dobbiamo prevenire e non subire. Applicheremo le misure idonee per obbligare al tampone chi viene dalla Cina e disciplinare i casi di positività. Nella giornata di domani sottoscriverò l'ordinanza sui controlli negli scali di Firenze e Pisa", spiega il presidente Giani.

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