Toscana Aeroporti, risalgono a 2,8 milioni i passeggeri, ma è ancora calo rispetto al 2019

La flessione è del 66% rispetto al 2019, +43% ripetto al 2020. Nel 2021 a Pisa i passeggeri hanno sfiorato quota due milioni, a Firenze sono stati 838 mila

L'aeroporto di Peretola, Firenze (foto di repertorio)

L'aeroporto di Peretola, Firenze (foto di repertorio)

Firenze, 25 gennaio 2022 – Mancano ancora i turisti e i passeggeri degli aeroporti toscani sono in flessione del 66 per cento rispetto al periodo pre-pandemico. Migliora però la situazione rispetto al 2020, con un +43 per cento e 2,8 milioni di passeggeri trasportati nel 2021. Un anno che è stato comunque molto difficile.

Dopo il quasi totale azzeramento del traffico aereo registrato nei primi cinque mesi dell’anno (-93,5% sullo stesso periodo del 2019) in seguito al diffondersi della pandemia e ulteriormente condizionato dalla chiusura dell’aeroporto di Firenze nei mesi di febbraio e marzo 2021 per lavori sulla pista, a partire dal mese di giugno si è registrata una progressiva ripresa (-74,7% rispetto a giugno 2019) che ha raggiunto il culmine nel mese di novembre (-34,6% rispetto allo stesso mese del 2019) per poi assestarsi nell’ultimo mese dell’anno (-42,9% rispetto a dicembre 2019) a causa della diffusione della variante Omicron.

Complessivamente i movimenti aerei del 2021 sono stati 39.573, in aumento del 31,2 per cento sul 2020 e in flessione del 49,9 per cento sul 2019. Il traffico cargo, con 15.356 tonnellate di merce e posta trasportate nel 2021, ha registrato una crescita del 14 per cento sul 2020 e del 16,5 per cento sul 2019.

Amerigo Vespucci di Firenze Dall’aeroporto di Firenze, nel 2021, sono transitati circa 838mila passeggeri, con un aumento del 25,2 per cento sul 2020 e una contrazione del 70,8 per cento rispetto al 2019. Oltre alle conseguenze dovute dal diffondersi della pandemia, il dato del traffico è stato influenzato dalla chiusura dell’aeroporto Amerigo Vespucci nei mesi di febbraio e di marzo 2021 a causa degli interventi programmati di manutenzione periodica delle infrastrutture di volo. A differenza dello scalo aeroportuale di Pisa, quello fiorentino registra una crescita dei passeggeri dei voli di linea internazionali (+35,4%) e una flessione di quelli domestici (-27,6%), in linea con un contesto dove il mercato internazionale rappresenta il 90 per cento del traffico totale rispetto al 10 per cento di quello domestico. Il mercato estero, infatti, ricopre le principali cinque destinazioni del 2021: Parigi, Amsterdam, Francoforte, Monaco e Barcellona.

Galileo Galilei di Pisa Nel 2021, dallo scalo aeroportuale di Pisa, sono stati trasportati quasi 2 milioni di passeggeri, con una crescita del 52 per cento sul 2020 e una flessione del 62,9 per cento rispetto al 2019. Un risultato determinato dall’aumento sia dei passeggeri dei voli di linea nazionali (+62,2%), sia di quelli internazionali (+44,5%). Al contrario di quanto avveniva negli anni pre-Covid, si è assistito ad un recupero del peso del mercato domestico (44,9%) rispetto a quello internazionale (55,1%). A conferma di tale tendenza, le destinazioni preferite nel 2021 sono state quelle italiane. A eccezione di Tirana, infatti, nelle prime cinque posizioni rientrano Palermo, Catania, Cagliari e Brindisi.

Per quanto riguarda il settore del cargo, l’aeroporto di Pisa ha registrato una crescita del 17,3 per cento sul 2020 e del 17,2 per cento rispetto al 2019 trainata dalle ottime performance dei courier e da operazioni all cargo su New York.

 

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