Torneo di calcio per ricordare le undici vittime del Melarancio

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Scandicci ricorda le vittime del Melarancio. Sabato e domenica sarà presente una delegazione di Arenella, il quartiere di Napoli dove vivevano gli undici studenti di terza media che il 26 aprile 1983 persero la vita in un incidente stradale nella galleria dell’A1, mentre erano in gita. La delegazione presenzierà al quadrangolare di calcio, categoria Allievi B, che è stato organizzato dal Casellina del presidente Giovanni Bellosi (foto). Per celebrare il ricordo, nell’occasione sarà poi deposta una corona al monumento inaugurato lo scorso 12 luglio presso i nuovi impianti sportivi di via Codignola, intitolati proprio agli undici fiori del Melarancio per decisione unanime del Consiglio comunale.

Questi gli orari del quadrangolare: sabato 10.9 alle 9 Florence Rondinella, alle 10,40 Usd Casellina, Asd Inconro Afragoal; domenica 11.9 alle 9 finale per il 3 e 4 posto, alle 10 la finalissima. Quello tra Scandicci e Napoli, in particolare tra Casellina e Napoli è un legame molto stretto, visto che nel quartiere dagli anni ’60 vive una comunità campana molto nutrita. E infatti fin dalle settimane dopo l’incidente del 1983 gli scandiccesi sono stati vicini alle famiglie campane colpite dalla tragedia. Un rapporto che si è consolidato grazie al torneo Melarancio per squadre di calcio giovanili assieme ad altre iniziative di commemorazione e sensibilizzazione al tema della sicurezza stradale; in questi anni, inoltre, in ripetute occasioni la comunità di Arenella ha accolto con riconoscenza la società e i ragazzi dell’Usd Casellina, oltre a rappresentanze della città.

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