REDAZIONE FIRENZE

Torna Jazz in fattoria Alla scoperta del territorio

Riparte domani la rassegna che unisce musica, paesaggi e prodotti locali. Il direttore artistico: "Programma per pubblici diversi, con musicisti di livello"

Un vero e proprio festival jazz, con tanti concerti al tramonto, degustazioni di vini e prodotti locali nelle fattorie del Consorzio Chianti Rufina e nelle piazze. Un evento unico, "Jazz in Fattoria. Musica e vino in Chianti Rufina", nata a Pontassieve e poi cresciuta fino ad abbracciare tutto il territorio dell’Unione dei Comuni Valdarno e Valdisieve e oltre. Sotto la direzione artistica del maestro Franco Baggiani, che ne è anche l’ideatore, la rassegna si è fatta conoscere per la sua straordinaria offerta di concerti jazz al tramonto in alcune delle più belle fattorie del territorioe in alcune delle piazze più significative dei Comuni. Realizzata dal Consorzio Chianti Rufina, dalla Scuola di Musica Comunale di Dicomano, Londa, Pelago, Pontassieve, Rufina, dall’Unione dei Comuni Valdarno e Valdisieve e dai comuni di Pontassieve, Rufina e Dicomano, grazie anche al contributo di Dal Lago TTC e della BCC Pontassieve, la rassegna prenderà il via domani, con il concerto del Valerio Morelli Trio a Villa Poggioreale a Rufina. Undici in tutto le fattorie di questa edizione musica anche in quattro piazze, nei comuni di Pelago, Reggello, San Godenzo e Londa.

"E’ un programma per pubblici diversi, con musicisti di fama che si esibiranno tra standard jazz e sperimentazioni", dice Franco Baggiani, direttore artistico del festival. "Il festival – aggiunge il Presidente del Consorzio, Cesare Coda Nunziante – offre l’opportunità di conoscere colline, fattorie, prodotti e lavoro". "Jazz in Fattoria - conclude il sindaco di Rufina, Vito Maida - dimostra quanto sia importante che Istituzioni ed aziende riescano a cooperare insieme per il bene del territorio".

Leonardo Bartoletti