
Adriano Manetti, titolare di un negozio di abbigliamento in via Datini
Firenze, 1 aprile 2019 - Undici attività truffate con un trucco vecchio quasi come la storia del mondo. Un trucco banale che però ha permesso ai ladri di fare il pieno di cellulari. In buona sostanza, poggiano un foglio sul bancone, proprio sopra il cellulare che di solito chi sta alla cassa tiene a portata di mano. Poi iniziano a chiedere con insistenza alcune monete per mangiare, infatti molto spesso sul foglio ci sono scritte frasi del tipo 'Ho fame'. Alla fine, quando il commerciante li manda via, i questuanti scappano con il pezzo di carta ma anche col telefono.
E’ il vecchio trucco del foglio tornato di moda a Firenze nelle ultime due settimane. Il picco è stato raggiunto questo weekend con dodici segnalazioni arrivate solo alla nostra redazione. Gli autori? Una banda di più persone, soprattutto stranieri, rumeni e nordafricani in testa. L’ultimo tentativo stava per essere messo a segno in via Maragliano, all’interno del bar I’Gatto Bianco. Un uomo con un foglio di carta con su scritto ‘Soldi per mangiare’ stava per portare via il mobile al titolare se non fosse stato per il cavetto a cui era collegato. «E pensare che gli ho detto, soldi non te ne do ma ti offro il dolce – si sfoga il titolare Marzio Maretti -, per fortuna il telefono era in ricarica e non è riuscito a portarlo via». Quando Marzio ha condiviso le immagini del malvivente per mettere in guardia i colleghi ha scoperto che lo stesso uomo era entrato poco prima all’Humanitas di via del Ponte alle Mosse portando via il telefono a una volontaria.
Lo stesso modus operandi è stato utilizzato in via Bellini all’interno di un negozio di ricamo: un uomo con la carnagione olivastra e un album delle figurine della Fiorentina ha prima chiesto soldi per distrarre i dipendenti e poi è scappato con un Samsung. Alla gelateria Badiani, con il foglio di carta, un uomo straniero ha sottratto ben due cellulari. Il copione lo stesso: prima ha chiesto i soldi per mangiare e poi, coprendosi dal foglietto, ha arraffato i due telefoni. «Occhio al ladro – ha lanciato l’sos via social Paolo Pomposi, titolare della storica gelateria -, chi lo riconosce mi contatti». Così tra un post e un altro i commercianti hanno scoperto che lo stesso tipo è stato avvistato anche in un’attività di via Aretina e nell’erboristeria di viale Giannotti. Ma anche in via Datini, dall’estetista a cui ha portato via sempre il cellulare e dal calzolaio La Rapida di piazza Gualfredotto: «Sul foglio c’era scritto ‘Ho fame’. Per fortuna siamo riusciti a mandarlo via» sottolineano dal negozio. «Mi è capitata la stessa cosa – conclude Adriano Manetti, titolare di un negozio di abbigliamento in via Datini -, c’è da stare attenti. Negli ultimi giorni sembra che abbiano preso di mira Gavinana e non solo».