
Dopo due anni di stop, causa pandemia, torna domani, in occasione di San Sebastiano, patrono della Misericordia e dei sofferenti, la distribuzione dei panellini benedetti a Firenze, nella sede di piazza Duomo dell’Arciconfraternita e nelle sezioni di Campo di Marte, Nord, di Ponte di Mezzo e Oltrarno. Saranno 15 i quintali di panellini benedetti, simbolo di fede, di amore verso il prossimo e di vicinanza alla città, che saranno distribuiti ai fiorentini. I panellini saranno consegnati come da tradizione anche a istituti religiosi, associazioni, residenze per anziani, ospedali, scuole e Misericordie consorelle e, per la prima volta, anche alla mensa della Caritas di piazza Santissima Annunziata. Per San Sebastiano, come già accaduto l’anno scorso, saranno anche donati buoni pasto alle famiglie in difficoltà: in particolare, si spiega in una nota della Caritas, su iniziativa a cura del Coordinamento delle Misericordie dell’Area Fiorentina, saranno consegnati 100 buoni da 30 euro da utilizzare all’interno del mercato delle Opportunità, struttura dove è possibile acquistare frutta e verdura direttamente da grossisti, a prezzi molto calmierati.
La tradizione dei panelli risale al 1581 quando furono stanziati fondi "per 150 picce di panellini a Simone fornaio del campanile", per distribuirli in segno di carità ai bisognosi e ai sofferenti. Per San Sebastiano alle 9.30 nell’oratorio dell’Arciconfraternita in piazza Duomo sarà inoltre celebrata la messa dal cardinale Giuseppe Betori. Nel corso della giornata il Museo della Misericordia sarà aperto gratuitamente ai visitatori dalle 11 alle 16. "Gli ultimi anni sono stati molto impegnativi e di grande sofferenza - dice Nicolò d’Afflitto, provveditore della Misericordia . L’emergenza sanitaria mai conclusa, la guerra nel cuore dell’Europa e le conseguenti crisi hanno messo a dura prova tutti. Nonostante i tempi precari abbiamo la consapevolezza di avere fatto quanto in nostro potere per alleviare le sofferenze delle persone in difficoltà".