MANUELA PLASTINA e CARLO BARONI
Cronaca

Amiche su Tik Tok, una famiglia: "Stanno tornando", l'altra: "Nessuna notizia"

La mamma della 16enne in fuga con una coetanea è disperata: «Una promessa di ritorno, poi il nulla». La madre della pontederese: "Sta rientrando dal Nord"

Un'adolescente usa Tik Tok

Firenze, 25 gennaio 2021 - «Stanno tornando». La mamma della 17enne di Pontedera con cui si pensa sia ancora la ragazza di 16 anni scomparsa il 14 gennaio da Reggello è sicura: «Mia figlia ha iniziato il viaggio di ritorno dal Nord». Contava di riaverla a casa ieri sera o al massimo questa mattina.  «Me l’ha promesso» ci riferisce questa donna che non ha denunciato la scomparsa della figlia minorenne proprio perché - dice - sapeva che si era presa qualche giorno di libertà per andare in giro per l’Italia. Anche se è minorenne e insieme a lei c’è un’altra minorenne di cui è stata formalmente denunciata la scomparsa.  Ma a Reggello non c’è la stessa tranquillità, anzi: i genitori della 16 enne non hanno notizie della figlia da giorni. Solo due telefonate ormai più di una settimana fa e un breve «Non sono scomparsa, sto bene» affidato a un post su Facebook. Poi basta. La famiglia è disperata: non servono le promesse e le rassicurazioni che arrivano dalla mamma di Pontedera: «Ci ha già detto più volte che la figlia sarebbe rientrata entro poche ore e invece…» ci confida la madre della reggellese. Ora vogliono certezze e riabbracciare la loro bambina.

E di certo non placano gli animi i continui messaggi che l’amica della loro figlia posta nelle stories di Instagram in cui continua a ribadire: «Non l’ho rapita e figuriamoci se farei prostituire la mia migliore amica». Pubblica foto con degli amici e poi uno scatto della stazione di Torino in cui si geolocalizza. Non parla però di ritorno né di dove è e come sta la ragazza di Reggello. «Se ha litigato con sua madre non è colpa mia», ribadisce, tacciando per menzogne le accuse della famiglia della sua «migliore amica». Intanto una sua diretta Instagram nella serata di sabato avrebbe tenuto davanti allo schermo del telefonino 600 followers: un effimero palcoscenico che potrebbe solo alimentare la sua voglia di notorietà virtuale, la stessa che solo un anno fa l’aveva messa nei guai con la giustizia e resa protagonista di un servizio delle Iene per atti di cyberbullismo su un giovane disabile.

Sulla fuga-viaggio delle due ragazze ci sono indagini in corso dei carabinieri di Figline Valdarno e della polizia di Pontedera e, dopo i servizi del nostro giornale, anche l’attenzione dei media nazionali: ieri alla porta della casa di Pontedera hanno bussato le telecamere di «Chi l’ha visto» con cui ha parlato la sorella maggiore. Si spera che tanta attenzione possa far capire alle ragazze che è ora di tornare a casa. Davvero.