REDAZIONE FIRENZE

Testimone dei tempi che cambiano

Chi abita a Firenze vive in mezzo ai capolavori. Tanto che non si avvede, o non ricorda, di passarci davanti ogni giorno. Tra i tesori, a volte un po’ nascosti, ci sono anche loro le edicole sacre all’angolo delle strade. I tabernacoli fiorentini hanno ispirato grandi artisti e testimoni dei tempi che cambiano. Come il tabernacolo dei Condannati che si trova in Borgo La Croce, realizzato nel 1714, rappresenta Cristo che discende dalla croce per le preghiere della Madonna, che intercede per i condannati. Il soggetto è appropriato e commovente dato che si tratta dell’ultima tappa del cammino che conduceva i condannati al supplizio. Da piazza Salvemini si arriva a via Sant’Egidio. Proprio all’angolo con via della Pergola troviamo il tabernacolo con l’immagine della Sacra Famiglia accompagnata da alcuni angeli inginocchiati e da una nuvola di cherubini. "Basta alzare in su gli occhi per trovare un piccolo gioiello" racconta Anna Benedetto, una storica residente -, penso ai proprietari della Madonna di via Pietrapiana, chissà cosa si prova ad avere un Donatello in casa". ross.c.