Terreni e scuole in vendita. Il Comune cerca 13 milioni

L’amministrazione batte cassa e approva il piano delle alienazioni. I primi della lista i lotti intorno al centro e l’asilo ai Graniatieri.

Terreni e scuole in vendita. Il Comune cerca 13 milioni

Terreni e scuole in vendita. Il Comune cerca 13 milioni

Vendita dei ‘gioielli di famiglia’, in tre anni il comune vuole incassare 13 milioni di euro. La giunta ha approvato il piano delle alienazioni del patrimonio, tra terreni e immobili disseminati nel comune. Secondo la pianificazione fatta dall’Assessore Yuna Kashi Zadeh, l’obiettivo è incassare circa 13 milioni di euro dalle vendite (o dalle rate delle vendite) incassate tra il 2024 e il 2026.

I pezzi più pregiati che finiranno all’asta sono ovviamente i terreni edificabili intorno al nuovo centro. Il primo (bando 2024) è quello accanto all’attuale sede di Kering lungo la tramvia e davanti al comune. Si tratta di due lotti legati ovviamente al piano per il nuovo centro: uno da 22mila mq di cui 6700 per attività turistico ricettive e 3.300 per aree commerciali; l’altro lotto è da 13.55mq con 5.000 mq a destinazione sempre turistico ricettiva e 4.600 da commerciale.

Questi due lotti si abbinano al parco metropolitano che diventerà un tutt’uno con l’Acciaiolo. Il costo di massima di quest’area è di 3,5milioni di euro. Sempre nel 2024, sarà incassata la prima rata della vendita dell’ex Alberti da 600mila euro, e sarà posto in vendita un appartamento in via Mazzini 1 di 5 vani al valore di massima di 108mila euro.

Nel 2025 Tocca a un altro gioiello, ossia il terreno lungo la tramvia destinato alla costruzione di case e di qualche area commerciale. Il valore di questo lotto è di 5,2 milioni di euro. Il comune incasserà anche 1,1 milioni con la seconda rata della vendita dell’ex Alberti e mezzo milione dalla cessione dell’ex asilo di Granatieri, dove si trova attualmente l’archivio storico del comune.

Da un altro terreno in vendita nella zona del Piscetto (destinato a diventare un distributore di carburanti, il comune ricaverà 450mila euro.

Chiude il piano delle alienazioni il 2026 con l’ultima rata dell’Alberti da 1,1milioni di euro; il comune riproverà a mettere in vendita anche la ex scuola di San Michele a Torri puntando a ottenere 415mila euro.

A quel punto di patrimonio vendibile, ammesso che tutte le aste siano andate in porto, resterà molto poco. Il comune mette in vendita infatti tre terreni (viuzzo della Dogaia, a Giogoli e a Marciola) puntando a ricavarne in tutto circa 50mila euro, che sono stati acquisiti gratuitamente a seguito di abuso edilizio dei proprietari.

Chiude il quadro un’area di via San Paolo (prezzo 24mila) che è stata sdemanializzata ma sulla quale c’è una servitù in favore di Enel.

Fabrizio Morviducci