Firenze, 4 maggio 2022 - "Dei terremoti sappiamo tante cose, purtroppo ci manca di conoscere il dato più importante: quando si verificheranno. Dunque l'unico approccio possibile al problema resta quello della prevenzione e l'unica prevenzione è costruire con consapevolezza", dice Riccardo Martelli, presidente dell'Ordine dei Geologi della Toscana, dopo le scosse di terremoto che si sono verificate in particolar modo martedì con epicentro fra Impruneta e San Casciano.

Martelli parla davanti all'antica chiesa di San Martino a Cofferi a Mercatale Val di Pesa, l'unico edificio dove sia stata trovata qualche lesione.
"È necessario farsi trovare pronti - prosegue Martelli - Questo significa avere edifici strutturalmente adeguati, cosa che è possibile attraverso uno studio dettagliato del sottosuolo perché è lì che si generano eventuali fenomeni di amplificazione. Più a fondo si conosce il sottosuolo, più si è in grado di progettare adeguatamente il fabbricato. Con magnitudo di questa intensità non ci si attendono particolari criticità per gli edifici, a meno che non siano già pericolosamente lesionati nelle parti strutturali come pilastri e travi".