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Teatro Studio, rivoluzione da 2,3 milioni

Il luogo per spettacoli d’avanguardia lascia il posto a sala conferenze, bar, magazzino e a una platea da 209 posti ‘trasformista’

Venne costruito appositamente per l’avanguardia teatrale. Un teatro ’strano’, non convenzionale, tanto che lo chiamarono Teatro Studio. Da tempo però la struttura non era più confacente alle esigenze culturali e teatrali della città di Scandicci. Anche se il Teatro Studio, adesso dedicato all’ex sindaco Mila Pieralli, sarà sempre un luogo di nicchia, appunto un’avanguardia, era necessario un cambio di rotta. Così l’amministrazione comunale ha deciso di cambiare. E il senso è stato dato dall’assessore alla Cultura, Claudia Sereni nel presentare il nuovo progetto definitivo di riqualificazione dell’edificio di via Donizetti.

Uno degli obiettivi principali del progetto è la riqualificazione della sala teatrale, dell’ingresso al teatro e del foyer. Ma il cambiamento ha riguardato tutta la struttura. Le due ali laterali del teatro in particolare, da platee ’morte’ sono state trasformate in una nuova sala conferenze con accesso indipendente dal teatro (senza utilizzo contemporaneo con gli spettacoli) e in un nuovo spazio adibito a magazzino (a oggi assente nella struttura). Completa il quadro l’inserimento di un montapersone per garantire l’accessibilità ai piani superiori dell’utenza debole e dei disabili. Si prevede di realizzare un ampliamento a fianco dell’ingresso principale da utilizzare come bar, sia durante le attività, sia a teatro chiuso. Con la nuova platea ’telescopica’ la capienza massima sarà di 209 posti a sedere. La gradonata sarà dotata di un sistema di apertura e chiusura meccanizzato che consentirà di sfruttare tre diverse configurazioni a seconda della tipologia di spettacolo che si terrà all’interno della struttura. Il costo totale dei lavori sarà di 2,3 milioni di euro.

"Il teatro – dicono l’assessore Sereni e il Vicesindaco, Giorgi – ha una storia importante che ha messo Scandicci in primo piano tra le avanguardie italiane ed europee, che ha dato alla città un ruolo e una riconoscibilità unica sulla scena del teatro contemporaneo nazionale. Una storia che con la riqualificazione attualizziamo, rinnoviamo e rilanciamo".

I lavori saranno suddivisi in due lotti, un primo per un importo di 1,4 milioni di euro, il secondo da 900mila euro che sarà realizzato immediatamente dopo. Il Comune di Scandicci si riserva la possibilità di individuare successivamente “eventuali soggetti privati disposti a contribuire alla realizzazione del progetto tecnico e culturale attraverso forme di sponsorizzazione o partenariato inerenti lo sviluppo e la sperimentazione di tecnologie di ultima generazione in campo audio o video o multimediale”.

Fabrizio Morviducci