
Il Teatro Bruschi è finalmente pronto a riaprire il sipario. Non ancora quello dello storico palcoscenico fatto costruire nel 1932 dal cavalier Rodolfo Bruschi in via Mazzini quale omaggio culturale al paese che ospitava lui e la sua fiorente falegnameria. Ma quello della stagione teatrale negli spazi del Ridotto, che sono stati rimessi a nuovo e a norma grazie alla buona volontà dell’associazione presieduta da Lucia Bencistà, che ha ottenuto dalla famiglia proprietaria il comodato d’uso della struttura ormai chiusa da 43 anni. Da mesi si sono rimboccati le maniche per ristrutturare l’ambiente e metterlo in sicurezza, anche grazie a un crowfunding, al sostegno economico ottenuto dalla Bcc del Valdarno e all’entusiasmo di tanti rignanesi. Adesso è il momento di annunciare la prima stagione di spettacoli. Verrà presentata ufficialmente in una serata-festa "in cui ringrazieremo tutti quelli che ci hanno accompagnato in questi mesi e daremo un assaggio di quanto sarà possibile fare in questo nuovo spazio aperto a tutto il paese" dicono i volontari. Musica e poesia, video e sketch teatrali, nostalgia e allegria faranno da anteprima al programma vero e proprio, composto da almeno dieci eventi. La partecipazione alla serata di domani è riservata ai soci dell’associazione. Per prenotazioni 348.7356707, preferibilmente via Whatsapp.
Manuela Plastina