Tazzari e Bonechi, giovani talenti con l’Orchestra Toscana Classica

Domenica e lunedì alle 21 svarieranno da Boccherini a Bach, fino a Mozart

Tazzari e Bonechi, giovani talenti con l’Orchestra Toscana Classica

Tazzari e Bonechi, giovani talenti con l’Orchestra Toscana Classica

Da Boccherini a Bach, a Mozart. Pagine musicali del periodo barocco e del Classicismo per i concerti dell’Orchestra Toscana Classica domenica e lunedì all’Auditorium di Santo Stefano al Ponte. Solisti Martino Tazzari al violoncello e Marco Bonechi al pianoforte, a cui è affidata anche la direzione.

Le serate (ore 21) si apriranno con una prima assoluta, il "Notturno concertante per pianoforte, violoncello e archi" dello stesso Bonechi. Il violoncello di Martino Tazzari in primo piano del "Concerto n. 7 in sol maggiore per violoncello e orchestra, G 480" che Luigi Boccherini compose nel primo soggiorno madrileno, alla corte di Carlo III. Al barocco italiano si ispira il "Concerto n. 4 in la maggiore per clavicembalo e orchestra, BWV 1055" di Johann Sebastian Bach, che ripensa gli stilemi italiani in chiave polifonico-contrappuntistica.

In chiusura il maestoso "Adagio e fuga per archi K 546" di un Wolfgang Amadeus Mozart proiettato, in parte, verso il Romanticismo. Pianista e compositore fiorentino, Marco Bonechi si è formato al Conservatorio Cherubini di Firenze diplomandosi in composizione, clavicembalo e pianoforte. Ha studiato direzione d’orchestra con Piero Bellugi e Mauro Cardi. Da anni svolge attività pianistica da solista e in formazioni da camera. Figlio d’arte - il padre Michele suona nell’Orchestra del Maggio - Martino Tazzari vanta già esperienze di rilievo in campo concertistico".

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