
Da sinistra Elena Maestrini, Lucrezia Borghi e Valentina Gallo
Firenze, 4 gennaio 2017 - Sono state selezionate le vincitrici della prima edizione della borsa di studio in titolata a Lucrezia Borghi, 21 anni, di Greve in Chianti ( Firenze), una delle sette vittime italiane del tragico incidente al bus Erasmus avvenuto in Spagna, in Catalogna, il 20 marzo scorso. La borsa è stata assegnata a due giovani del Chianti, Giulia Grassi e Giulia Scola, entrambe studentesse dell'Ateneo fiorentino, iscritte la prima alla Scuola di studi umanistici e della formazione - corso di laurea in scienze della formazione primaria, la seconda alla Scuola di scienze della salute umana - corso di laurea in Infermieristica.
Riceveranno, ognuna, una somma pari a 700 euro, risorse che provengono dal Comune di Greve, che ha promosso la borsa di studio, e dal Rotaract San Casciano Chianti. La cerimonia di consegna si terrà il 21 gennaio a Greve in Chianti: fra i presenti annunciato, fra gli altri, il rettore dell'Università di Firenze Luigi Dei. L'iniziativa, spiega il sindaco di Greve Paolo Sottani, «vuole rievocare simbolicamente i talenti e le qualità della nostra concittadina, una studentessa socievole, allegra, che nutriva una forte passione per lo studio delle lingue straniere e la conoscenza di culture e tradizioni diverse, che amava viaggiare e circondarsi di amici, una ragazza che brillava nel suo paese per la spensieratezza e la giovialità. Lucrezia sapeva interagire con gli altri, era una giovane molto stimata e apprezzata con un carattere forte ed energico, in lei spiccava la capacità di affrontare la vita con coraggio, fiducia e ottimismo». La borsa di studio, aggiunge Sottani, si pone «l'obiettivo di offrire un supporto agli studenti, già iscritti al progetto Erasmus, che hanno minori strumenti e possibilità economiche»