
Stubb presidente della Finlandia. L’ex premier lascia l’Istituto Europeo
L’ultima volta di Alexander Stubb all’Istituto universitario europeo di Fiesole sarà lunedì prossimo, quando, con ogni probabilità, ci sarà anche la firma delle dimissioni da presidente della Scuola di Governance Transnazionale di Firenze, incarico ricoperto negli ultimi tre anni e adesso non più compatibile con la sua elezione a nuovo presidente della Finlandia. "La nostra perdita è il guadagno del Paese", avevano nell’immediato postato su facebook dall’IUE, congratulandosi per il risultato politico. Concetto ribadito nuovamente ieri: "Per noi è stato un ottimo biglietto da visita – sottolineano dagli uffici dell’Istituto fiesolano -, Alexander è un grande comunicatore e ci ha aiutato a far conoscere la nostra Scuola di Governance Transnazionale, che è l’unità accademica più recente dell’Istituto".
È infatti nata sei anni e si occupa della formazione di funzionari e quadri. E Alexander Stubb è arrivato a Fiesole proprio per dirigerla. "L’abbiamo chiamato per il buon profilo accademico – aggiungono – ma anche per l’ esperienza politica maturata fino al 2018 e alla quale si è riavvicinato dopo l’invasione dell’Ucraina". Più volte ministro e europarlamentare, è proprio negli anni di Bruxelles che Stubb si è avvicinato per prima volta all’Italia lavorando con Prodi.
"La sua presenza all’Istituto non era di facciata. Si vedeva che - proseguono da Fiesole- amava lavorare con i giovani; ha dimostrato di apprezzare Firenze, dove ha casa e la natura delle colline. Insomma viveva il territorio". Adesso per l’Istituto europeo si apre una nuova fase. Intanto va trovato un nuovo direttore della Scuola di Governance Transnazionale, probabilmente recuperando la graduatoria dell’ultimo concorso. Inoltre a marzo la politologa tedesca Patrizia Nanz diverrà la prima donna presidente dell’Iue, subentrando a Renaud Dehousse.
Daniela Giovannetti