Strade maledette, boom incidenti Dall’A1 alla Tosco Romagnola Ogni anno 12 morti, è allarme

Dal report 2021 dell’Aci dati preoccupanti relativi ai tratti fiorentini dell’arterie nazionali. Quasi cento feriti al mese, a rischio anche i pedoni. Nota positiva: nessun decesso sulla Fi-Pi-Li

di Iacopo Nathan

Una mappa che copre tutte le arterie d’Italia soffermandosi strada per strada e colorandole tutte quanto con una scala cromatica che va dal verde fino al nero a evidenziare via via la pericolosità del tratto preso in esame.

Questo è il primo impatto visivo che si ha consultando il report relativo all’anno 2021 pubblicata dall’Aci, che ha localizzato tutti gli incidenti dell’anno passato concentrandosi sulle strade nazionali.

Naturalmente ogni area geografica e ogni provincia ha le sue strade di grande percorrenza, con le criticità annesse.

L’area fiorentina, purtroppo, non è certo priva di incidenti e soprattutto di zone nere, ovvero relative agli incidenti mortali, dall’autostrada A-1 fino al by-pass del Galluzzo. Sono ben 759 gli incidenti relativi all’anno passato nei tratti fiorentini delle grandi strade nazionali. Un dato preoccupante, soprattutto se confrontato con quello del 2020 che era di 540 (anche se per l’anno in questione vanno considerati i tanti mesi trascorsi dalle famiglie in lockdown totale a causa della pandemia che stava vivendo la fase iniziale e più dura del suo percorso).

Peggiora sensibilmente anche il numero di feriti, 1120 nel 2021 a fronte dei 739 del 2020, mentre non cambia il numero dei decessi, 12 in entrambi gli anni.

Guardando la mappa, restano pochi i tratti delle strade di grande percorrenza a non essere stati minimamente interessati da sinistri o incidenti gravi nel corso dell’anno passato, mentre praticamente ogni tratto stradale ha fatto registrare almeno un tamponamento.

Restano quindi molto pericolose le strade dell’area fiorentina, anche per la diversità delle tipologie di incidenti e i tanti mezzi coinvolti.

Si passa dai 210 scontri frontali e laterali, passando per i 267 sopracitati tamponamenti, le 93 fuoriuscite dalla strada e i 35 investimenti di pedoni.

Una situazione sicuramente pericolosa, visto che tutti i dati risultano essere decisamente più alti rispetto all’anno precedente. Diventa anche facile capire quali siano le strade maggiormente pericolose, quelle che hanno visto il maggior numero di sinistri e incidenti mortali.

Primeggia in questa drammatica graduatoria la A-1, ovvero la principale arteria nazionale, che collega Milano a Napoli con un totale di 194 incidenti e 327 feriti oltre che 6 morti. Nel tratto tra il chilometro 279 e il 280, per esempio, ci sono stati ben tre incidenti con 8 feriti e un decesso.

Soltanto tra Calenzano e le Croci, in un tratto lungo poco di più di 10 chilometri (tra il 277 e il 266), il numero di incidenti nel 2021 è stato addirittura di 20, con 30 feriti.

La seconda strada più pericolosa è il tratto fiorentino della Strada statale 67, la Tosco Romagnola, che ha visto 90 incidenti, per un totale di 124 feriti e 2 morti. A chiudere il ’podio’ delle strade più pericolose è superstrada la Fi-Pi-Li, che chiude il 2021 con un dato però positivo: nessun incidente mortale, infatti, nell’anno passato per una delle strade maggiormente percorse ogni giorno dai pendolari toscani, che però ha visto 88 incidenti con 123 feriti complessivi. Dall’altra parte della graduatoria invece si posiziona la Cassia, la Statale 2, che non ha visto neanche un incidente nel 2021. Da sottolineare anche la tipologia dei veicoli interessati nei 759 incidenti dell’area fiorentina.

Sono ben 168 gli incidenti che hanno visto protagonisti veicoli commerciali o industriali, mentre per 166 volte è rimasto coinvolto un veicolo a due ruote. Solo queste due categorie comprendono circa la metà del totale dei sinistri dell’anno scorso.

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