
Accordo Regione-Aima-Anci per comunità solidali
Firenze, 19 settembre 2025 - Una firma per costruire una comunità consapevole e solidale verso la demenza realizzando un vasto programma di iniziative pubbliche di sensibilizzazione sociale: è il senso dell'accordo siglato oggi a Firenze da Regione Toscana, Aima Firenze (Associazione italiana malattia di Alzheimer) e Anci Toscana alla vigilia della giornata mondiale sull'Alzheimer. In Toscana si stima, spiega la Regione, che ci siano oltre 81.000 persone affette da demenza nella fascia sopra i 65 anni, e circa 1.500 nella fascia tra i 35 e i 64. La malattia di Alzheimer è quella che si presenta con maggiore frequenza, raggiungendo il 60% dei casi di demenza. L'accordo prevede la realizzazione di un programma di iniziative pubbliche sul territorio di uno o più comuni della regione. Il percorso potrà essere avviato da soggetti pubblici, privati o del terzo settore, con la partecipazione delle istituzioni locali. Aima e Anci Toscana si impegnano a promuovere, sviluppare e sostenere le azioni comunitarie che si andranno ad attivare nei singoli territori. La Regione Toscana fornisce un indirizzo alle attività e si impegna a favorire il raccordo con gli altri soggetti che operano nell'ambito delle demenze a livello sanitario, socio-sanitario e socio-assistenziale. L'accordo definisce anche la tipologia di eventi di 'Solidarietà per la demenza', che potranno essere realizzati nei territori della regione e rivolti a diversi destinatari: familiari dei malati e assistenti familiari (badanti), operatori sanitari e sociali, ancora cittadini, organizzazioni sociali, scuole. Gli eventi saranno di diverse tipologie: convegni e tavole rotonde sui bisogni della demenza e sull'organizzazione dei servizi pubblici; eventi culturali e artistici, come mostre, presentazioni di libri, spettacoli teatrali, proiezione di film; programmi educativi sul tema della "diversità" rivolti agli studenti delle scuole; incontri di educazione cognitiva sugli stili di vita per il mantenimento delle funzioni fisiche e intellettive nell'invecchiamento, rivolti a cittadini, con particolare attenzione ai frequentatori di Centri sociali per anziani; e infine 'gruppi di narrazione', per la raccolta dei vissuti di malattia dei familiari dei malati. Lo spirito dell'accordo, osserva l'assessora regionale alle politiche sociali Serena Spinelli, è "allargare e rafforzare la rete di solidarietà, di vicinanza e di consapevolezza rispetto ai malati".