REDAZIONE FIRENZE

Stazione, botte e coltelli: "E’ un manicomio"

Giovane cameriere di Mc Donald’s ferito al volto, il testimone: "E’ stato scioccante". Anche i vigilanti arrancano: "Situazione fuori controllo"

"Ho visto tutto con i miei occhi, è stato veramente bruttissimo, ancora ci ripenso". L’aggressione di via Nazionale di pochi giorni fa, la coltellata al volto di Lorenzo C., 28 anni, dipendente del Mc Donald’s che aveva appena staccato dal turno di lavoro, non ha ancora un colpevole, e chi c’era non riesce a togliersela dalla testa. Mark Farkaj è stato uno dei primi ad aiutare il ragazzo ferito, cercando di dividerlo dagli aggressori e poi soccorrendolo. "Ero lontano, ma vedevo tutto. Ad un certo punto questi due hanno iniziato a prenderlo a botte, allora abbiamo provato ad avvicinarci. In quel momento ho visto che uno dei due ha tirato fuori il coltello, allora mi sono avvicinato per dividerli. Purtroppo non ho fatto in tempo, hanno colpito questo ragazzo e sono scappati via di corsa. A quel punto non me la sono sentita di lasciare questo ragazzo ferito da solo, anche provando a rincorrere gli aggressori, aveva troppo bisogno di aiuto". Una testimonianza forte, di chi ha vissuto sulla propria pelle un’esperienza davvero traumatica: "Te lo giuro, faceva veramente paura. Perdeva tantissimo sangue, non è spiegabile quanto. Noi eravamo in cinque, è stato veramente scioccante". Mark e i suoi amici, fortunatamente, hanno chiamato subito i soccorsi, aiutando il ragazzo ferito, cercando di bloccare la perdita di sangue. "Abbiamo provato a tamponare la ferita con della carta, ma perdeva davvero tanto sangue".

Purtroppo la situazione della zona di piazza della Stazione non è semplice, e se un’aggressione simile non può passare inosservata, la violenza è quasi quotidiana nelle ore notturne. Basta parlare con alcuni dei vigilanti della zona, per capire che la situazione è decisamente fuori controllo. "La notte qui è un manicomio – spiegano -. Purtroppo ci sono pochi controlli, nonostante le tante segnalazioni, e di fatto la zona è diventata assolutamente fuori controllo. Quando cala la notte il piazzale si popola di malintenzionati e criminali, con tutto quello che ne consegue. Violenza, risse, coltelli e spaccio, ma non è una cosa nuova, va avanti così da sempre e nessuno vuole porre rimedio".

Iacopo Nathan