REDAZIONE FIRENZE

Regala una spesa alla Caritas: la solidarietà è in tavola

L’iniziativa di sostegno alla mensa di via Baracca per affrontare il dramma dei nuovi poveri, che solo a Firenze sono oltre tremila

L’arcivescovo Giuseppe Betori, Vincenzo Lucchetti, presidente della Fondazione Caritas, e

Firenze, 23 settembre 2021 - Quando la spesa online diventa solidale, nasce ’Spesa che Vale. Metti in tavola la solidarietà’, l’iniziativa di raccolta fondi per sostenere la mensa della Fondazione Solidarietà Caritas che ogni giorno offre un pasto a circa 300 persone. Sul sito dedicato all’iniziativa, www.laspesachevale.it, si potrà fare una spesa virtuale per la mensa della Caritas. Due i modi: il primo quello di selezionare uno o più alimenti aggiungendoli al carrello e poi procedere con la donazione, l’altro donando uno o più menù per raggiungere il fabbisogno mensile. La raccolta fondi è partita ieri con l’arcivescovo Giuseppe Betori, Vincenzo Lucchetti, presidente della Fondazione, e il direttore generale Ginevra Chieffi.

"La mensa Caritas di via Baracca è da sempre al servizio del territorio ed è sempre pronta a dare risposte di aiuto concrete – ha detto Chieffi –. Negli ultimi mesi, nei giorni di maggiore richiesta, è riuscita ad assicurare circa 450 pasti in un solo giorno". Dati che sono confermati da quelli regionali e nazionali e che hanno visto aumentare il numero dei nuovi poveri. Si stima che da settembre 2020 a marzo 2021 ci siano oltre 453mila poveri, il 53,8% dei quali sono donne. Nella nostra regione, secondo il quarto rapporto sulle povertà curato dall’Osservatorio regionale toscano con Anci e Caritas, l’emergenza Covid ha prodotto un aumento delle persone che vivono sotto la soglia della povertà di circa 16.000 unità, passando da 105.000 del 2019 a 121.000 nel 2021. Nella sola Firenze sono 3.028 i nuovi poveri, ovvero persone che si sono affacciate alla Caritas per la prima volta nel periodo della pandemia. "Il mio invito – ha detto Betori – è di fare anche solo una piccola donazione che sia segno di condivisione, un gesto contro l’indifferenza e di contrasto alla perdita della dignità di tante persone". Il progetto è patrocinato daI Comuni di Firenze, Scandicci e Sesto Fiorentino, oltre che dalla Fondazione Cr Firenze.