ILARIA BIANCALANI
Cronaca

"Noi amiamo il nostro paese. E ora lo puliamo": ventenni diventano "spazzine" volontarie

Emma Cini e Celeste Melani hanno dato il via a un'iniziativa di pulizia straordinaria di San Donato in Poggio

Celeste Melani, Piero Rodani, Emma Cini

Barberino Tavarnelle (Firenze), 15 gennaio 2019 - Quando la cittadinanza attiva e il senso di appartenenza e cura del luogo in cui si vive, nascono fra le nuove generazioni. E' quanto sta accadendo a San Donato in Poggio, frazione del Comune di Barberino Tavarnelle, dove due ventenni, Emma Cini e Celeste Melani, hanno deciso di dar vita a un'attività di pulizia straordinaria del territorio che, a loro dire, in alcune zone verrebbe usato da cittadini incivili come una sorta di “discarica a cielo aperto”. “Insieme alla mia amica Celeste – racconta Emma – ci rechiamo spesso a camminare lungo la strada che da San Donato porta a Sicelle. Una viabilità non molto frequentata utilizzata per lo più dai cacciatori, che versa tuttavia in condizioni di forte degrado. Qui passa anche il Rally della Fettunta e, basta percorrere anche un breve tratto, per constatare da quanti rifiuti sia invasa questa viabilità di campagna. Sabato scorso ci siamo quindi armate di sacchetti dell'immondizia e, lungo il tragitto, abbiamo raccolto e individuato tanti materiali di scarto, così tanti che, a un certo punto, abbiamo dovuto chiamare “rinforzi”.

Sul posto sono arrivati anche Angela, la sorella di Celeste e Pedro Yaghmur. "Poi, siccome eravamo arrivati a riempire quattro sacchi e c'erano altri oggetti ingombranti che non sapevamo come trasportare, è dovuto intervenire mio nonno, Piero Rodani, che ci ha raggiunti con il furgoncino il cui pianale è stato completamente riempito”. E nella raccolta da loro “capitanata”, Emma e Celeste si sono imbattute in ogni genere di immondizia. “In un tratto di soli duecento metri – dice ancora Emma – abbiamo trovato pannolini, damigiane, una batteria, parti di un motorino, vari oggetti di plastica e tanto altro. Segno che questa strada secondaria viene considerata il luogo ideale dove abbandonare rifiuti, in modo indisturbato”. Loro però non ci stanno e, visto come è andata la loro prima giornata di pulizia, hanno deciso di dare un seguito all'iniziativa. “Siccome ci siamo rese conto che alcune aree vengono proprio ignorate dai servizi di igiene urbana svolti dal Comune – conclude Emma – ci siamo date come obiettivo quello di monitorare in modo costante il territorio. Il rispetto che abbiamo per il nostro paese ci impone di liberarlo dalla spazzatura, cercando di renderlo bello e decoroso. Per farlo abbiamo però bisogno dell'aiuto di più persone, soprattutto per cercare di mettere a punto un piano di interventi”. Chiunque voglia partecipare può contattare Emma al numero 334 7087036.