Spaccate e spaccio. L’sos degli esercenti

Risse nei locali e degrado. Gli operatori della strada. chiedono più sicurezza. e si appellano al questore.

di Rossella Conte

FIRENZE

Erano le 7 del mattino quando due persone straniere si sono intrufolate all’interno del Caffè degli Innocenti di via Nazionale. Sotto gli occhi sbigottiti di chi faceva colazione, hanno cominciato a darsele di santa ragione prima a suon di pugni e calci e poi usando le sedie del bar come armi. E’ successo martedì mattina nel via vai della trafficata via Nazionale che all’alba e quando il sole tramonta si trasforma in un territorio fuorilegge. "Non è la prima volta, capita con sempre maggiore frequenza" si sfoga la titolare Raffaella Mati. Suo marito ha cercato di mandare via i due litiganti e in cambio ha ricevuto un ceffone.

"Sono pericolosi – riprende -, girano con coltelli, che qualcuno intervenga prima che succeda qualcosa di molto grave". I momenti più critici, raccontano residenti e commercianti, sono la mattina tra le 6 e le 7 e la sera quando i negozi chiudono. "Più volte entrano e si prendono a bottigliate nel nostro locale – si sfoga Viviana Dozza del Tabacchi di via Nazionale -, la mattina quando apriamo abbiamo paura". Tra i commercianti c’è chi pensa di posticipare l’orario di apertura: "Però sarebbe una sconfitta – dice Dozza -, non solo nostra ma di tutta la città". Il quartiere di San Lorenzo è sotto assedio. Sempre in via Nazionale, il titolare di un negozio di souvenir è stato picchiato e rapinato. "Prima hanno spruzzato lo spray al peperoncino poi gli hanno messo le mani addosso per derubarlo. Questa è terra di nessuno", sottolinea Roberto Calamai, presidente dell’associazione I Sopravvissuti del San Lorenzo che chiede "maggiori controlli e una giustizia più severa".

Nella notte tra martedì e mercoledì un uomo ha anche forzato il bandone del Bar H9 di via dell’Ariento senza riuscire a entrare. Non contento ha spaccato il distributore delle sigarette. "E’ la terza volta che cerca di entrare ed è sempre la stessa persona" aggiunge il titolare Angelo Ortis. Subito dopo, i malviventi si sono spostati in largo Alinari dove è stata infranta la vetrata di un kebab. Paolo Del Lungo, titolare dell’ottica di via Nazionale, non ne può davvero più: "In venti anni di attività la strada è cambiata tanto, in peggio. Ogni giorno ci ritroviamo ad assistere a episodi di spaccio e degrado".