Sosta selvaggia a Scandicci: Ora il problema è in altre strade

Il Comune di Scandicci sta lavorando per sistemare la sosta selvaggia nell'area industriale, inclusi dissuasori parapedonali e posti auto. I residenti chiedono di proseguire il lavoro per evitare che le auto siano parcheggiate sui marciapiedi, creando degrado nella zona.

Sosta selvaggia nella zona industriale, i residenti chiedono di ‘finire il lavoro’. Dopo la sistemazione dei dissuasori sulla rotonda di via delle Nazioni Unite, non mancano nella zona le richieste di proseguire nella razionalizzazione della sosta nell’area industriale. "All’amministrazione – chiedono dai social alcuni residenti – vorremmo chiedere di intervenire anche su via del Botteghino e Borgo ai Fossi. Purtroppo ci sono problemi di sosta, le auto vengono parcheggiate sempre sul marciapiede sia di giorno che di notte e il passaggio dei pedoni non è permesso data la presenza di vetture o motocicli. A volte anche l’accesso alle abitazioni è di difficile impresa".

Il Comune di Scandicci è al lavoro per sistemare viabilità e sosta nell’area pedonale. Il primo passo è stato quello di sistemare dissuasori parapedonali a protezione dei marciapiedi e degli spartitraffico attorno all’incrocio tra le vie Nazioni Unite e Primo Maggio. La decisione è arrivata per evitare che chi lavora nella zona lasci la vettura nelle aiuole, o sui marciapiedi. Che manchino posti auto nella zona industriale, soprattutto alla luce degli ultimi arrivi, è un fatto piuttosto risaputo, ma questa mancanza di parcheggio, non autorizza chi lo cerca a lasciare la macchina sulle aiuole, creando degrado in uno degli spazi che serve a Scandicci da biglietto da visita.