Prima le urla che raggiungono le finestre dei residenti in piena notte, poi il suono delle sirene spiegate della polizia e dei carabinieri e le luci delle ambulanze. Un’immagine a cui i residenti si sono quasi abituati.
Siamo a Sorgane, uno dei quartieri popolari più grandi di Firenze sud, "un quartiere di serie B" dicono gli abitanti che ora sono sul piede di guerra per i troppi guai che capitano da queste parti e si stanno organizzando con una raccolta firme.
"Chiediamo al Quartiere e al Comune di Firenze di prendersi più cura di Sorgane". E’ una battaglia per la legalità quella degli abitanti di Firenze sud che non ne possono più delle scazzottate in pieno giorno, dell’alcol che scorre a fiumi, delle pozze di cibo maldigerito in quel "tratto di strada che dal capolinea del 23 porta alla Foresteria Pertini". "Siamo stanchi, non gira bella gente nei dintorni. Bevono, urlano, spesso se le danno tra di loro" dice Vilmaro Cappini che vive da 40 anni a Sorgane. Lui il suo quartiere lo conosce come le sue tasche. "Sono aumentati gli atti vandalici - dice -, i raid ai danni delle auto, qui servono assolutamente più controlli e più attenzione da parte del Quartiere 3. Anche l’emergenza freddo non può essere organizzata in questo modo".
Un malcontento generale partito la scorsa estate con la rivoluzione rifiuti che ha introdotto il porta a porta. "Siamo invasi dai rifiuti, il nostro quartiere è ad alta densità abitativa. A Sorgane tra l’altro vivono tanti anziani che stanno avendo diversi problemi con il porta a porta per non parlare di chi abita in pochi metri quadrati e deve convivere con contenitori di ogni tipo. Una situazione insostenibile" sottolinea un altro residente Marco Calzolani.
"Tra l’altro, aggiunge, nessuno smentisce che potrebbero essere stati proprio gli odori della spazzatura in strada ad aver tracciato la strada ai cinghiali – aggiunge -, sembra di essere tornati indietro di 40 anni". Chi vive a Sorgane chiede più controlli ma anche un’isola interrata dove poter conferire il sudicio. Solo pochi giorni fa, quattro cinghiali sono stati avvistati ai giardini di via Brenta. La sorpresa però – non è la prima a dir la verità anche se nella zona gli avvistamenti in tempi recenti si erano limitati a un esemplare, massimo due (stupefacente l’attraversamento della rotatoria all’inizio di viale Benedetto Croce di uno di questi alcune settimane fa) – non è stata particolarmente gradita dagli abitanti del popoloso quartiere.
I quattro cinghiali sarebbero entrati nel parco sfruttando dei buchi nelle recinzioni, altro aspetto che ha fatto indispettire qualcuno. "Nei due giardini, dalle fessure, può entrare chiunque di notte. – aggiunge Cappini – Bisogna assolutamente mettere in sicurezza le aree verdi".
Rossella Conte